SAN GEMINI (Terni) – « Quest’anno, in occasione della cinquantunesima edizione della Giostra dell’Arme, si rendere omaggio a Corrado Spaziani con l’esposizione di alcune sue opere inedite». Leda Cardillo Violati parla di opportunità rara per conoscere l’opera di colui che la critica ha definito lo “Chagal italiano”, noto a livello internazionale per la sua instancabile ricerca di nuovi linguaggi espressivi, che lo ha portato ad eliminare ogni eccesso, riducendo l’immagine ad un tratto nervoso e incisivo del segno con l’accostamento violento dei colori. La mostra, curata da Massimo Duranti e Andrea Baffoni, con il coordinamento di Piero Zannori, è allestita in più sedi: Palazzo Vecchio, Stazione di posta, Circolo Lavoratori Terni. «Quest’iniziativa rappresenta un momento significativo per la valorizzazione delle eccellenze artistiche umbre – dichiarano gli organizzatori- mettendo in luce il talento di Spaziani, artista riconosciuto a livello nazionale e internazionale».
Noto per il suo stile tra sogno e fantasia, Corrado Spaziani ha mantenuto un legame profondo con l’Umbria nonostante i frequenti soggiorni in Francia, Svizzera e Germania, dove ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Le sue opere celebrano i paesaggi umbri, fondendo architetture vibranti e cromatismi intensi, frutto di una ricerca continua. Spaziani è stato descritto dalla critica come lo “Chagall italiano”, per la sua capacità di trasportare lo spettatore in un universo fiabesco. La mostra offre una visione completa dell’opera di Spaziani, presentando non solo le sue tele più famose, ma anche disegni, ceramiche e grafiche inedite, messe a disposizione dal figlio Giulio Spaziani. Questa varietà permette di apprezzare le diverse fasi della produzione artistica di Spaziani, esplorando la sua sperimentazione cromatica e la sua visione onirica. Realizzata con il supporto della Fondazione Carit, in collaborazione con la Regione Umbria e il Rotary Club Terni, questa mostra si colloca tra gli eventi più importanti dell’edizione 2024 della Giostra dell’Arme. Negli anni, la manifestazione ha celebrato figure di spicco dell’arte umbra e italiana, come Alberto Burri, Gerardo Dottori, Leoncillo e Corrado Cagli. Quest’anno, l’omaggio a Corrado Spaziani segna un nuovo capitolo nella riscoperta delle eccellenze artistiche regionali. Il catalogo della mostra, edito da Gangemi Editore International-Arte, fornisce una documentazione completa delle opere esposte, arricchendo ulteriormente il panorama culturale umbro.


