TERNI – Saranno contenti i bar del centro, quelli che sopravvivono a fatica e che comunque animano la città con i loro tavolini all’aperto. Nel centro del centro, tra piazza Europa e piazza della Repubblica ecco l’ennesima attività automatica. Nell’ironia del destino apre laddove c’era un bar, un punto di ritrovo con i tavolini davanti alla farmacia Mariani.
Ora le più asettiche vending machine per il caffè e le lattine. Un arrivo atteso da settimane, da quando sono iniziati i lavori di ristrutturazione dei locali e nel, centro, tra i titolari dei pubblici esercizi, si è sparsa la notizia dell’ennesima apertura.
«Facciamo i salti mortali per tenere in vita i nostri bar che sono un punto di aggregazione e di ritrovo, che hanno le vetrine illuminate fino alla sera tardi – dicono -, e ora l’amministrazione comunale ci ripaga facendo arrivare l’ennesimo distributore automatico che costituisce un pericoloso concorrente in quanto non avendo costi di personale ha un tariffario più basso del nostro. Noi paghiamo migliaia di euro l’anno tra Taric e Tosap, tutte spese che il distributore automatico non ha o ha in maniera ridotta». La catena che ha aperto è particolarmente vicina all’assessora al Commercio, Stefania Renzi, che giovedì dovrà rispondere all’interrogazione del gruppo di Fratelli d’Italia.
Intanto chiudono i bar della Galleria del Corso e di via Beccaria.












