Redazione Perugia
CORCIANO (Perugia) – Presentata martedì 24 ottobre nella sala dell’Accademia di Solomeo la programmazione della stagione teatrale 2024/2025 del teatro Cucinelli promossa dal Teatro stabile dell’Umbria. Presenti Nino Marino (direttore Tsu), Federica e Carolina Cucinelli (Fondazione Brunello e Federica Cucinelli).
Ouverture affidata martedì 8 ottobre alle 21 a Matthias Martelli con lo spettacolo “Raffaello, il figlio del vento”. In scena un racconto avvincente e poetico su un grande genio dell’umanità: Raffaello Sanzio. Martelli, accompagnato dalle musiche dal vivo del Maestro Castellan, riprende la tradizione del teatro giullaresco e di narrazione trascinando lo spettatore all’interno di un viaggio appassionante, rendendo vivi i personaggi, entrando con le immagini e le parole dentro i capolavori di Raffaello.
Venerdì 25 ottobre alle 21 sarù la volta di Glauco Mauri con il “De Profundis” di Oscar Wilde. Sua la versione teatrale della lunga lettera, quasi una autobiografia, che Wilde con la sua arte arguta e intelligente ha trasformato in una parabola universale della sofferenza, del valore dell’arte e dell’amore. «È uno spettacolo particolare – spiega Mauri – dove so di correre dei rischi, lo so e di questo ne sono entusiasta perché umilmente convinto di proporre al teatro qualcosa di nuovo».
Venerdì 6 e sabato 7 dicembre alle 21 Emma Dante porta in scena il suo “Il tango delle capinere”, ballata innamorata e malinconica di due amanti nella loro quotidianità. Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco sono gli interpreti di un’ode all’amore, un mosaico dei ricordi che rende sopportabile la solitudine di chi, disgraziatamente, sopravvive all’altro.
Ad aprire il nuovo anno, domenica 19 gennaio, in doppia replica alle 16 e alle 18, sarà la compagnia di teatro e danza Zaches Teatro (premio Hystrio 2023 per la “sperimentazione e la contaminazione dei linguaggi artistici”) con la rielaborazione della fiaba di “Cenerentola” ispirata alle versioni di Basile e dei Fratelli Grimm. Più che una storia sulla ricerca del principe azzurro, la Cenerentola di Zaches è una fiaba iniziatica in cui la difficile strada per la maturità passa attraverso il distacco dal passato. La manipolazione si fa danza e la danza rievoca l’antica presenza del rito iniziatico sotto le ceneri della fiaba. Uno spettacolo tout public consigliato dai 5 anni di età.
Martedì 21 e mercoledì 22 gennaio alle 21 Alessio Boni e Antonella Attili sono i protagonisti dello spettacolo “Iliade. Il gioco degli dèi”, un’inedita interpretazione del poema epico di Omero: una grandiosa opera che “racchiude tutti i semi del tramonto del nostro Occidente: la responsabilità e la libertà di scegliere e di dire no all’orrore”. Il Quadrivio, formato da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer, riscrive così e mette in scena l’opera per specchiarsi nei miti più antichi della poesia occidentale e nella guerra di tutte le guerre.

Venerdì 21 febbraio alle 21 arriva a Solomeo “Boston marriage”,esilarante lavoro teatrale di David Mamet (premio Pulitzer 1984 e più volte nominato agli Oscar per le sue sceneggiature cinematografich) con la regia di Giorgio Sangati e tre irresistibili e brillanti attrici: Maria Paiato, Mariangela Granelli e Ludovica d’Auria. Protagonista assoluto, insieme alle interpreti, è il linguaggio e, di contro, il non-detto, l’allusione, la stravaganza, il paradosso. Scrive il regista: «È una prova per grandissime attrici, vere e proprie funambole della parola e dell’emozione che giocheranno questa bizzarra partita all’ultimo sangue per smascherare ogni convenzione riguardo l’amore».
Domenica 2 marzo alle 17.30 spazio alla danza con lo spettacolo “The idiot”, un’astratta ed emozionante trasposizione del romanzo di Dostoevskij ad opera dell’artista giapponese Saburo Teshigawara, Leone d’Oro alla carriera della Biennale Danza 2022; un intenso passo a due, danzato con la sua “musa” e storica collaboratrice Rihoko Sato. Spiega Teshigawara: «Ero cosciente circa l’impossibilità di creare un lavoro di danza partendo da questo capolavoro letterario, tuttavia questa difficoltà è stata la chiave per creare qualcosa di completamente nuovo. Una danza che possa esistere solo qui. Senza utilizzo alcuno del testo, un pezzo di pura danza».
Sabato 22 e domenica 23 marzo alle 17.30 la compagnia marionettistica Carlo Colla & Figli torna al Cucinelli con una delle opere letterarie più famose ma anche più difficili da interpretare per le marionette: “Pinocchio”. Le marionette della compagnia rappresentano il testo di Collodi con il dovuto rispetto al romanzo, ma anche con senso critico, con la capacità di creare illusioni e un mondo pieno di fascino che sorprenderanno ancora una volta gli spettatori. Gli attori di legno trascineranno il pubblico in una sorta di ballata popolare, scandagliando gli aspetti poetici insiti nel romanzo, creando un racconto a cavallo tra fantasia e sapienza popolare. Uno spettacolo tout public consigliato dai 4 anni di età.
Chiude la stagione lunedì 28 e martedì 29 aprile alle 21 il Théâtre des Bouffes du Nord (uno dei teatri più celebri di Parigi e luogo di numerose creazioni di Peter Brook che hanno fatto la storia del teatro) con “Traviata. Ti meriti un futuro migliore”, una magnifica versione teatrale de La Traviata di Giuseppe Verdi, in scena. «Nello spettacolo – spiega il regista Benjamin Lazar nelle sue note – il pubblico è invitato nell’intimità di Violetta per vedere da vicino il fuoco in cui si abbandona tra gli ospiti di questa celebrazione musicale e fantasmagorica dove teatro e opera, voci parlate e voci cantate, dove la distinzione tra strumentisti e cantanti si confondono, dove Charles Baudelaire siede accanto a Christophe Tarkos e dove cantano e muoiono i fantasmi di questa Parigi, in piena crescita industriale, di cui viviamo il futuro».
INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Prenotazioni al botteghino telefonico regionale Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222 (giorni feriali dalle 17 alle 20, fino al giorno prima dello spettacolo). Vendita al botteghino del teatro Morlacchi 075 5722555 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20; lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13.30 e dalle 17 alle 20) e al botteghino del teatro Cucinelli il giorno dello spettacolo (dalle 19 per le repliche serali, dalle 16 per le repliche pomeridiane).


