Opposizione all’attacco: musica techno a tutto volume al parco, droga, ubriachi e un coltello. Sos a Ponte San Giovanni

«Dopo l’evento al Parco Bellini le telefonate di tanti cittadini per denunciare la situazione. Vogliono trasformare Perugia in un centro sociale a cielo aperto»

PERUGIA – L’opposizione a Perugia, linea dura sulle vicende cittadine. «Non vogliamo che Perugia si trasformi in un enorme centro sociale nel quale tutto, anche ciò che è illegale, sia consentito». Questa la pesante presa di posizione degli esponenti di minoranza in Consiglio comunale a Perugia dopo la serata che si è svolta domenica sera definita nel gruppo social “Ponte San Giovanni da borgo a paese” un «rave party a cielo aperto».

Numerose le segnalazioni di musica techno ad alto volume nel Parco Bellini «anche ben oltre la mezzanotte». «Ricevute le allarmanti segnalazioni dei cittadini ci siamo recati sul posto per andare a vedere effettivamente cosa stava accadendo – dichiarano alcuni esponenti della coalizione di minoranza – abbiamo visto con i nostri occhi giovani che sniffavano droga nel parco pubblico nel quale si aggiravano ragazzi ubriachi e barcollanti, molti erano provenienti da varie parti d’Italia, al centro dell’ipotetica pista da ballo è stata accesa anche una torcia da stadio».
«In mattinata – si legge nella nota – è stata scattata una fotografia ad un coltello a serramanico rinvenuto sul posto, poco lontano dal parco un testimone racconta di aver visto una siringa e non sono certo mancate bottiglie di birra abbandonate, cartocci di stagnola e bottiglie di plastica bucate, probabilmente utilizzate per fumare». Segnalazioni sono arrivate anche riguardo l’accesso, avvenuto durante la notte tra domenica e lunedì, nel cantiere lato chiesa e nel cantiere parco scuola. «Tutto questo si trasforma in mancanza di sicurezza per i cittadini e degrado», tuona l’opposizione. «Eventi come questo sono stilisticamente molto diversi rispetto a quelli che venivano svolti fino a poche settimane fa con la più pacata amministrazione Romizi – insistono -. Perugia deve continuare ad essere una città sicura, episodi come questi inquietano i residenti che senza mezzi termini l’hanno definita ‘una scena spettrale e da paura’. La nostra città non deve trasformarsi in un centro sociale a cielo aperto, a qualcuno forse piace l’idea ma noi non lo consentiremo».

Festa al Ponte, Croce risponde: «Ricostruzione falsata. Lavoriamo perché gli eccessi siano affrontati con fermezza» – La replica all’opposizione: «È l’ottava edizione, pieno rispetto di orari e autorizzazioni. Sulle segnalazioni faremo accertamenti»

Nubi minacciose sul Pd ternano, tra crisi interne e incognite politiche

Festa al Ponte, Croce risponde: «Ricostruzione falsata. Lavoriamo perché gli eccessi siano affrontati con fermezza»