DI DIEGO DIOMEDI
Si parte il 28 settembre per veder chiudere la rievocazione storica Giostra dell’Arme di San Gemini il 13 ottobre. La festa è giunta alla cinquantunesima edizione e quest’anno porterà il titolo: “𝐴𝑛𝑖𝑚𝑎 𝑙𝑖𝑒𝑡𝑎, 𝑑𝑜𝑙𝑐𝑒 𝑟𝑒𝑞𝑢𝑖𝑒 𝑒 𝑠𝑜𝑏𝑟𝑖𝑎 𝑑𝑖𝑒𝑡𝑎”. Un titolo che si ricollega al tema della salute e del benessere, naturalmente considerando il periodo storico, il basso Medioevo. Dunque, salute, cosmesi e benessere Medievale al centro. Altro importantissimo traguardo riguarda gli sbandieratori di San Gemini quali festeggiano 50 anni di attività (https://umbria7.it/2024/09/a-san-gemini-si-festeggiano-i-50-anni-degli-sbandieratori/).
Abbiamo intervistato la presidente dell’Ente Giostra dell’Arme Anna Maria Camilli: “In questi anni si sono fatte molte cose, la festa in questi anni è andata avanti e anche questa edizione porterà tante novità. Edizione che si concluderà con la seguitissima giostra dell’arme, uno dei principali tornei equestri in Umbria”. “Convegni, degustazioni, mostre d’arte e rievocazioni al centro di questa edizione” conclude la presidente Camilli.
Abbiamo raccolto anche le dichiarazioni della vicepresidente Chiara Cerquiglini, molto attiva nell’organizzazione degli eventi.
“Tanti eventi e presenze interessanti. Presenti i professori Franco Cardini e Federico Canaccini. Abbiamo inoltre momenti dedicati alla danza medievale, altro tema interessante. Si rafforza la collaborazione con l’istituto alberghiero Casagrande di Terni” afferma Cerquiglini.
Prosegue sorridendo che: “Sarà una edizione piena di conferenze culturali. Bellissimo il programma degli sbandieratori che festeggiano un traguardo importante come i 50 anni di attività. Spazio poi dedicato ai bambini con attività a loro dedicate” prosegue. “Una su tutte il laboratorio di erboristeria medievale per bambini. Non dimentichiamoci poi la gara delle taverne e l’ultimo sabato il grande corte storico, anch’esso oggetto di gara” termina la vicepresidente.


