Stefania Proietti parte da Terni: «Giovani, sviluppo, salute e ambiente le nostre poriorità»

L’ospedale di Terni per Proietti deve essere «Ammodernato e pubblico». Riguardo alla legge regionale della famiglia: «Non si è lavorato abbastanza insieme» LE FOTO. I VIDEO

Maria Sole Giardini


TERNI – Parte convintamente da Terni. La candidata alla presidenza della Regione, Stefania Proietti, riempie il Caos. «Chi mi conosce sa che soprattutto in politica mi piace parlare di noi non di me». Poi una breve storia del suo percorso la fa: «Ero una docente universitaria e mi occupavo di ambiente come tema di giustizia sociale. Divento sindaco di Assisi in due mesi,  prima donna appoggiata da una lista civica, non ho nessuna tessera di partito e  ora sono stata chiamata a guidare l’Umbria». Da qui non usa più il singolare: «Quando un cittadino ha un problema siamo vincenti se siamo noi a muoverci verso di lui. Penso che Terni fino ad ora ha avuto una narrazione che non la rispecchia e non è giusto».

E ancora: «Con il Covid abbiamo toccato con mano cosa significa stare vicino a persone che perdevano dei cari. Una situazione che mi ha toccato profondamente». Sempre sul tema sanità la candidata alla Presidenza della Regione non transige: «Non sarà semplice trovare le risorse necessarie ma anche a costo di accamparsi sotto i Ministeri, noi l’ospedale di Terni lo vediamo ammodernato, sempre più un punto di riferimento per le regioni limitrofe ma assolutamente pubblico». Poi il tema ambientale: «Non esiste una ricetta uguale per ogni territorio ma prendere esempio da realtà virtuose sarà la priorità. In Umbria abbiamo la storia più lunga d’Italia (menzionando addirittura il popolo degli uNNI) ma non c’è sviluppo economico sociale se non si mettono davanti i giovani». Per la Proietti loro sono una priorità assoluta: «Spazio alle nostre giovani eccellenze, alle loro idee». «Sabato 22 settembre – rimarca la Sindaca – parte ufficialmente la nostra campagna. Non abbiamo scelto un luogo ne una data a caso. Ad Assisi in quei giorni ci sarà la marcia Perugia – Assisi, nel giorno internazionale della pace, con protagonisti i ragazzi delle scuole. E noi partiamo da li per parlare di pace e dire ai nostri giovani “la tua azione conta e puoi fare la differenza”. Proprio per questo ripartiremo da li e vi aspettiamo in tantissimi al teatro Lyrk».

Alla domanda su Terni come città di ‘serie B’ dell’Umbria la Proietti risponde così: «Terni non deve sentirsi ai margini. Ad esempio in tema sanitario, molte persone dell’alto Lazio si spostano verso Terni. Della composizione della giunta non dirò mai nulla, (prima si vince e poi si compone la squadra di governo) ma posso dire che Terni sarà ampliamente rappresentata nelle liste territoriali».

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