TERNI – «Difficile essere allo stesso tempo opposizione e maggioranza». In sei parole Orlando Masselli spiega perché lascia Fratelli d’Italia. Proprio lui, l’uomo forte della destra ternana che viene da Alleanza nazionale e prima ancora dal Msi. Uno che con la fiamma tricolore si è scaldato per quasi mezzo secolo.
Ma adesso è il tempo degli addi. Masselli non se la sente di andare a braccetto con quello che appena 16 mesi fa era un rivale politico da combattere: «L’accordo con Bandecchi non fa bene al popolo di destra. Noi abbiamo una idea diversa di partito, abbiamo dei valori, non possiamo andare con chi su di noi ha detto cose irriferibili e che ora vorrebbe buttare tutto nel dimenticatoio. Il nostro elettorato ha bisogno di chiarezza e di certezze».
Masselli martedì pomeriggio terrà una conferenza stampa nella sala delle minoranze intitolata ad Antonella Baioletti: «Una grande donna che della coerenza ne ha fatto un percorso di vita fino all’ultimo dei suoi giorni». Al momento non è dato sapere se martedì pomeriggio Masselli sarà da solo o sarà accompagnato da altri consiglieri di Fratelli d’Italia. Si fa con insistenza il nome di Cinzia Fabrizi, altra donna nota per le sue posizioni dure e pure. Cinzia Fabrizi, in questi mesi è stata una delle colonne dell’opposizione a Stefano Bandecchi. E in più di un’occasione ha direttamente battibeccato con il sindaco, per nulla intimorita dai modo crudi e spicci di Bandecchi.
Più morbide appaiono le posizioni di Roberto Pastura, Elena Proietti Trotti e Marco Cecconi. Quest’ultimo fino a domenica ha fatto fiamma e fuoco sull’accordo tra il centrodestra e Stefano Bandecchi, ma poi sarebbe sceso a più miti consigli.
