TERNI – Il nuovo prefetto, Antonietta Orlando, al momento del suo insediamento ha parlato di Terni come di una città operosa e tranquilla. Ma la realtà è un po’ più complessa. Nelle ultime ore si è abbattuto l’ennesimo bollettino di furti e rapine sulla Conca, peraltro connotate da una violenza che poco si addice alla provincia italiana. L’ultimo episodio, in via Ciaurro, dove l’appartamento di un noto gioielliere ternano, Aldo Ialenti, è stato completamente ripulito. Il bottino è di qualche migliaia di euro ma i danni sono molti di più: mobili e arredi completamente vandalizzati. A dare l’allarme lo stesso titolare della gioielleria di corso Tacito, che al ritorno nella sua abitazione ha trovato casa sotto sopra e razziata dai ladri. Per fortuna, almeno in questo caso, non c’è stata violenza. Quattro giorni prima a pochi metri di distanza, tra via Oberdan e piazza delle Arti, ad una donna di sessant’anni è stato strappato l’orologio dal polso, in pieno giorno (nella tarda mattinata di mercoledì). Niente a che vedere con quanto avvenuto in via Breda ad una quarantenne ternana, letteralmente pestata a sangue da un uomo di nazionalità straniera per trentenne per strapparle la borsa.
La donna ha provato a resistere ma il malvivente si è accanito con pugni e schiaffi e la sfortunata ha dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso


