TERNI – Da giorni Stefano Bandecchi e Fabio Paparelli si stanno beccando. Gli scambi di accuse si sono incentrati su sanità, nuovo ospedale, alleanze politiche vecchie e nuove. Ma visti i caratteri fumantini di entrambi, la situazione è presto trascesa.
Bandecchi è partito all’attacco con uno dei suo video, quelli pieni di spray urticante e di acido muriatico: «Ma che c*** vuole Paparelli. Si ricordi quando ha avuto la mia contribuzione , attraverso Stefano Ranucci ». Bandecchi sostiene di avere i cassetti pieni di rilevazioni clamorose sui rapporti tra la politica e i soldi. Accuse ben precise. Il consigliere regionale del Pd insorge e annuncia una guerra giudiziaria: «Egregio sindaco, per le sue bigie e falsità sono costretto, a meno di sue pubbliche scuse a querelarla. Non ho mai ricevuto 1 centesimo né da lei né da nessun altro imprenditore e le mie campagne elettorali sono state sempre autofinanziate come testimoniano gli atti in Corte d’appello.
Stia alla politica e con un po’ di stile ed informazioni corrette».
Si prevedono sviluppi ancora più clamorosi, con Bandecchi famoso per le sue sparate via social e Paparelli per le querele annunciate.


