RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
PERUGIA – «Leggiamo con stupore l’intervista della sindaca Ferdinandi a 100 giorni dall’insediamento e non possiamo fare a meno di notare un tema ricorrente: una sorta di ossessione per l’opposizione. Pare proprio che la sindaca sia più preoccupata di come ci comportiamo noi, invece di concentrarsi su ciò che dovrebbe fare lei per la città. In questi primi cento giorni, non ci sono stati atti concreti, solo parole, parole e ancora parole», così inizia la nota dei gruppi Fratelli d’Italia, Forza Italia, Perugia Civica, Progetto Perugia, Margherita Scoccia, Gruppo Misto.
«I perugini sono stanchi di vuoti proclami. Non possiamo ignorare che sotto la sua guida, nessun provvedimento utile è stato effettivamente portato avanti, nessuna azione che abbia realmente migliorato la qualità della vita dei cittadini. L’unica cosa di cui sembra capace è cercare scuse per giustificare il nulla di fatto della sua amministrazione.
Parliamo, ad esempio, del Brt e della questione di Balanzano: prospettive ed illusioni di smantellamento che non fanno altro che prendere in giro i cittadini. Quello che vediamo è una città bloccata, piena di promesse non mantenute e gestita da una sindaca che sembra più concentrata sull’opposizione che intenta a costruire qualcosa di valido.
Sorrisi e parole vuote non risolvono questioni sospese e necessità dei perugini. Piuttosto che continuare a puntare il dito contro di noi, la invitiamo a fare il suo lavoro: governare e portare risultati concreti. Noi, da parte nostra, continueremo a vigilare e proporre soluzioni, per il bene della città.
Perché, se davvero ci tiene a Perugia, forse dovrebbe smettere di preoccuparsi di noi e iniziare a fare qualcosa di tangibile. Meno ossessioni, meno parole e più fatti, sindaca».


