TERNI – I tempi sono maturi: Terni entra nel vivo della campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale. E si vide. Ripartono tutti i cantieri, anche quello di largo Cairoli, fermo da un anno. Marcia a passo spedito quello del Verdi e soprattutto arrivano le ruspe anche in largo dei Banderari, per rimuovere il chiosco di giornali chiuso la bellezza di sette anni fa e ripristinare l’area.
Novità anche per il Palazzo di Primavera: è stato finalmente assegnato l’intervento di primo stralcio. La sede espositiva di via Giordano Bruno, chiusa a settembre 2020 per lavori di miglioramento acustico, di riqualificazione energetica, di adeguamento dell’illuminazione e di sistemazione edile, doveva tornare fruibile a settembre 2023. Invece tra i ritardi nei lavori di secondo e terzo stralcio e quella revoca alla ditta che si era aggiudicata l’appalto di primo stralcio, per non aver presentato la documentazione necessaria, è costato caro: due anni in più. Comunque anche in via Giordano Bruno i lavori dovrebbero riprendere con il clima elettorale.






