Aurora Provantini
TERNI – E’ senza dubbio uno dei simboli della “nuova” Terni, quella che vede sempre di più svuotarsi il suo centro cittadino. Umbria7, sulla Galleria del Corso deserta, ha raccolto decine di segnalazioni e centinaia di gridi di allarme.
Quello che fino a meno di dieci anni fa era il fiore all’occhiello del salotto buono della città, oggi è una zona buia utile solo agli incivili per farci i propri bisogni fisiologici. E ora anche la politica si accorge di questa ferita, che rappresenta un ulteriore decadimento della città dell’acciaio. Come se non bastassero le aree industriali dismesse e i capannoni di Maratta vuoti. Stefania Proietti, la candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione, è voluta partire da uno dei simboli del degrado ternano.
Ha dato appuntamento ai candidati e ai mezzi di comunicazione proprio al buio della Galleria, che ospitava non tanto tempo fa le grandi firme dell’alta moda e del designer. Un luogo di ritrovo con uno dei migliori bar di Terni . Chiaramente la candidata del campo largo riporta l’attenzione sulla Galleria del Corso facendo politica: «E’la desertificazione delle destre. La passata amministrazione comunale, a guida Latini (Lega, ndr), non ha fatto niente. Quella attuale, di Stefano Bandecchi, ha pensato solo ad allearsi solo con gli avversari di prima».
Illuminata solo dalle luci delle telecamere, Stefania Proietti è andata oltre: «La responsabilità è anche della Regione, che non ha investito risorse sufficienti per la rivitalizzazione dei centri storici e per l sostegno al commercio di vicinato, che ne è una della anime». La candidata promette un cambio di marcia e si assume l‘impegno di aprire una nuova stagione per far battere forte, nuovamente, il cuore di Terni. «Incentivi, festival di qualità, creazione di distretti commerciali che coniugano tradizione e innovazione sono solo alcune delle cose su cui bisognerebbe urgentemente porre attenzione se si vuole salvare il salvabile – evidenzia Carlo Ottone, già assessore provinciale e presidente di Asm – e con Stefania Proietti e la lista civica Umbria Domani siamo impegnati in questa direzione, con concretezza e visione»
Al di la della campagna elettorale, la situazione della Galleria del corso, il cuore lo fa piangere. Da mesi ormai è il deserto totale e l’unica vetrina che brilla è quella di un distributore automatico di bevande, peraltro con ingresso sul corso. I lettori di Umbria7 hanno documentato la presenza di escrementi di grosse dimensioni così come hanno segnalato l’insopportabile puzzo di urina. Per la verità è stato il sindaco Bandecchi ad ordinare una operazione straordinaria di pulizia per rimuovere feci e cattivi odori. Ma poi niente altro.


