TERNI – Un uomo che seppe guardare al futuro, al progresso. Un uomo che volle combattere, con le sue stesse forze e mezzi, l’analfabetismo che vigeva nel 1900. Quando la Terni ancora rurale si apprestava a cambiare abitudini, mentalità e ritmi con l’arrivo dell’era industriale. Un uomo, Virgilio Alterocca, che ha lasciato il segno non solo a parole ma anche con i fatti. Fu sua, infatti, la volontà e l’idea di istituire un’istituto dedicato alle arti e ai mestieri. La cui prima pietra fu posta il 10 ottobre del 1909 e che successivamente assunse il nome di Istituto Professionale Sandro Petrini (Ipsia). Proprio con queste premesse il 10 ottobre 2024 si festeggiano i 115 anni della scuola con un convegno coordinato dall’attuale preside Fabrizio Camola e a cui parteciperanno Giocondo Talamonti per anni preside della scuola, il presidente della Confartigianato, Mauro Franceschini, Tiziana De Angelis, responsabile dell’ufficio istruzione della Provincia, Sergio Bellezza, storico ternano e in cui si alterneranno ex studenti della scuola di viale Brin.
Un omaggio a Alterocca e alla sua convinzione dell’importanza dell’informazione e della comunicazione già nel ‘900, per ricordare un punto di svolta fondamentale nella storia ternana, un istituto nato con la lungimiranza di cui capì che l’istruzione può e deve essere un elemento di libertà e di progresso.


