Spaccio al parco: arrestato un 33enne a Foligno

Beccato durante la vendita

Redazione Perugia

FOLIGNO (Perugia) – Arrestato per spaccio di stupefacenti. È accaduto a Foligno dove il personale del commissariato di polizia di Stato locale, nell’ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio all’interno del parco pubblico di via Rubicone, hanno colto in flagranza un uomo, cittadino di origini tunisine classe 1991, mentre effettuava uno scambio con alcuni clienti.

Nello specifico, i poliziotti hanno notato due persone, una in auto e una in bici, mentre attendevano con fare sospetto all’interno dello spazio verde. Poco dopo, i due sono stati avvicinati da un’altra automobile, condotta da un uomo, che ha consegnato loro un oggetto ricevendo in cambio del denaro. A quel punto, mentre uno degli agenti tentava di fermare i due acquirenti, l’altro si è diretto verso il venditore, intimandogli di spegnere il motore e scendere dal veicolo. L’uomo, però, invece di ottemperare all’ordine, è ripartito velocemente a bordo dell’auto, costringendo l’operatore ad aggrapparsi al conducente nel tentativo di evitare di essere investito.

Dopo una fuga di pochi metri, l’auto è andata a sbattere contro la recinzione del parco, arrestando la corsa. Successivamente, nel tentativo di fuggire, il 33enne ha ingaggiato una colluttazione, aggredendo l’agente che tentava di contenerlo. Con non poca fatica, anche grazie all’intervento del collega, giunto in ausilio, i poliziotti sono riusciti a contenere il cittadino tunisino che è stato poi sottoposto a perquisizione con esito positivo.
L’uomo, infatti, è stato trovato in possesso di 7 involucri in plastica elettrosaldati, contenenti eroina e cocaina, oltre a più di 1000 euro in contanti, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.

I poliziotti hanno poi sottoposto a controllo uno dei due clienti – l’altro, durante la colluttazione è riuscito a darsi alla fuga – identificato come un cittadino italiano, classe 1992, che è stato trovato in possesso di una dose di sostanza stupefacente, acquistata dal tunisino poco prima.
Per questi motivi, al termine delle formalità di rito, il 33enne è stato arrestato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, con contestuale sequestro delle sostanze e del denaro trovato in suo possesso. A termine dell’udienza di convalida, l’uomo ha patteggiato una pena pari a due anni e tre mesi di reclusione, oltre alla multa di 4000 euro.
Nei confronti dell’assuntore, invece, si procederà alla contestazione della sanzione amministrativa prevista dall’articolo 75 del d.P.R. 309/90.

Taglio del nastro del servizio di estetica oncologica al Santa Maria della Stella

Dalle immagini storiche di Primo Dorello alle foto ai tempi dell’intelligenza artificiale: torna “Narnimmaginaria”