di Marco Brunacci
Verso il voto delle regionali, uno sguardo alle liste.
1.La notizia del giorno riguarda Andrea Ferroni, il giovane astro nascente della sinistra umbra. Umbria7 per prima lo ha indicato come possibile candidato e come possibilissimo assessore nella giunta regionale, qualora vincesse la Proietti. Ora Ferroni, che è un componente dello staff della sindaca Ferdinandi ed è stato il motore della macchina organizzativa che l’ha portata a Palazzo dei Priori, si chiama fuori dalla corsa per le regionali. «Resto a impegnarmi in Comune a Perugia».
Interpretazioni possibili e corollari:
a. Ferroni rimane in Comune punto e stop. Con la non irrilevante conseguenza di non coinvolgere Ferdinandi e il suo staff nella campagna elettorale di Proietti, comunque andasse a finire.
b. Ferroni non si candida, ma può sempre fare l’assessore esterno in conto sinistra.
c. Ferroni però non intende lasciare la sua Rifondazione comunista per la più onnicomprensiva Avs e quindi si ferma un giro a Perugia e poi decide il prossimo passo.
2.La Proietti non avrà tra i suoi candidati Veronica Cavallucci, fedelissima, indicata come possibile suo assessore e anche più come potenziale candidata sindaca di Assisi al posto di Proietti. Dopo Stoppini e Cavanna, un altro no a lasciare Assisi. E a questo punto viene da chiedersi: la lista della presidente sarà la stessa lista con il sindaco di Spoleto, Sisti, in cima oppure una autonoma (quindi la settima)?
3.Cannara si conferma la cittadina umbra con più candidati a metro quadro: Gareggia, Petrini e Porzi (In ordine alfabetico).
4.Todi avrà un candidato Pd, ma difficilmente sarà Vannini, inviso alla segreteria regionale. Sicuro invece il duo Ruggiano-Peppucci per Forza Italia e il giovane Tancredi Marini, della famiglia dell’ex presidente della Regione, Catiuscia, schierato da Avs.
5.Fdi, scende in campo anche Clara Pastorelli, ex assessore allo sport del Comune di Perugia. Competition aperte tra le Sorelle d’Italia dell’Umbria nord (ci sono anche Mierla, Rossi e Vitali, in ordine alfabetico).
6.Leonelli (Azione) ha rinviato a domani la riunione. Ancora scosse nella lista?
7.Bori, segretario regionale Pd, forse non annuncerà neanche il 13 i nomi dei venti prescelti. A questo punto difficilissimo che ci siano candidati maschili del Trasimeno, a partire da Chiodini. Ma è in corso braccio di ferro.


