Verso le regionali, i candidati / Il Pd sacrifica Chiodini per Betti e al Trasimeno Avs gli schiera contro il “banchiere di sinistra” Giovagnola

La lista del primo partito del centrosinistra è ormai fatta: punta su Bori-Bistocchi a Perugia e De Rebotti-Proietti a Terni. Azione: Porzi vince con il nazionale, ma Leonelli si candida richiesto dai vertici locali

M.Brun.

PERUGIA – Verso le regionali, rush finale per i candidati.
1.Il Pd ha deciso quasi tutto. Il grande escluso è Giacomo Chiodini, giovane talento, che è stato sacrificato per Cristian Betti, il quale però della zona del Trasimeno è decisamente marginale, essendo ex sindaco di Corciano. Betti si avvantaggerà del ticket con Simona Meloni.
Per Il resto solo conferme: asse di ferro tra Bori e Bistocchi a Perugia. In Valle Umbra, tocca al folignate Flagiello, poi Stramaccia. Nell’alto Tevere Bettarelli, Michelini, Fratini, in una corsa da considerare all’ultimo voto. C’è un candidato vicino a cacciatori che è Cruciani. A Marsciano conferma per l’assessora Bonomi e per Spoleto di Lisci. 
Umbria sud come da schema anticipato: la Croce, donna da tante preferenze, nell’Orvietano, mentre per Terni torna in campo De Rebotti, che farà ticket con la Proietti ternana del Pd. Quindi Baiocco e un Filipponi un po’ più isolato ma molto combattivo..
A Todi torna Vannini ma non è ancora deciso. Per Gubbio si cerca un candidato, per Gualdo una candidata.

2.Avs. La vera notizia, anche in relazione delle scelte del Pd sul Trasimeno, è la discesa in campo del banchiere rosso, Palmiro Giovagnola, irrequieto ex sindaco di Città della Pieve, capelli bianchi da tempo ma con un seguito popolare sempre considerevole.
3.M5s. Thomas De Luca ci tiene giustamente a far presente che i 5 candidati che sono nati fuori Umbria sono però assolutamente umbri. Resta però il fatto che sono non più di tre i candidati noti. Due ternani, Simonetti e Pococacio, uno per Perugia, l’ex rifondatore Granocchia.
4.Alternativa popolare. A proposito di M5s, di gran rilievo tattico è la scelta di Filippo Gallinella, grillino della prima ora, che è stato deputato e presidente di commissione agricoltura della Camera, di schierarsi con la lista Bandecchi. Aprendo una prateria.
5.Azione. A guardare da fuori succede questo: ha vinto Donatella Porzi che ha avuto dalla sua i vertici romani di Azione, ma Leonelli si candiderà in seguito a richiesta ufficiale unanime degli organismi regionali del partito. Come partenza, viste le divisioni anche tra i socialisti, non è il massimo per il centro del centrosinistra.
6.Lista della presidente Proietti. Siamo fermi all’eterno candidato professor Ferrucci e a Capaccioni, area Comunione e liberazione.

Nuovo giro di valzer per le fiere, tornano a Largo Frankl

Ast, il cavalier Arvedi alla carica sulla tariffe dell’energia