Aurora Provantini
TERNI – Premesso che stare dietro alle esternazioni di Stefano Bandecchi non è facile – un giorno dice una cosa e il giorno dopo l’esatto contrario – questa volta la notizia ha del clamoroso: il tutor della Valnerina di giorno è spento. Entra in funzione solo di notte, a partire dalle 23,30.
Alla faccia di tutti quelli che da mesi vanno a trenta all’ora incolonnati lungo la Valnerina. Alla faccia di tutti quelli che utilizzano il control cruise per fare Terni Ferentillo e rispettare i fatidici 50 all’ora. L’annuncio di Bandecchi è destinato a suscitare una marea di polemiche. Prima fra tutte quella relativa all’istallazione di un costoso apparecchio – oltre duecentomila euro – che dice di tenere parzialmente spento. Un’affermazione che potrebbe attrarre l’attenzione della Corte dei Conti. Non solo, Bandecchi punta di dito contro i sindaci della Valerina: «Sono i loro autovelox a sanzionare gli automobilisti. Sono loro a spennarvi ». Il sindaco di Terni, dunque, dopo aver difeso per mesi il tutor lo butta a mare, quanto meno nelle ore diurne. Di funzionamento parziale, per la verità, aveva parlato in campagna elettorale Riccardo Corridore. Per il vice sindaco però la sanzione part time doveva scattare a dicembre.
Ma Bandecchi, come suo solito, ha scompigliato le carte sul tavolo e ha svelato un segreto che comunque è tutto da verificare. Comunque sia gli annunci elettorali sul tutor non hanno influito sui risultati delle ragionali: in Valnerina come a Terni ha vinto Stefania Proietti.


