FOLIGNO (Perugia) – Tutto pronto a Foligno per accogliere la 26esima edizione di Mielinumbria, due giorni dedicata al mondo dell’apicoltura umbra in un momento di continua difficoltà per il settore, che prenderà il via sabato 23 e domenica 24 novembre a palazzo Trinci.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Foligno, con l’apporto di Apau (Associazione produttori apistici umbri), Naturalmiele, Miele in Cooperativa, Confcooperative Umbria, cooperative agricole Qui da Noi, è giunta alla XXVI edizione, mette sul piatto diversi eventi, tra i quali un convegno di approfondimento, la mostra mercato con la presenza di una decina di produttori nella corte di Palazzo Trinci, cooking show, visite guidate, laboratori di apicoltura riservati ai bambini ma anche degustazioni del miele. Tutti appuntamenti a ingresso libero, alcuni con prenotazione.
Nel corso della presentazione della manifestazione, l’assessore Michela Giuliani, ha sottolineato che «si rinnova la tradizione di una rassegna che conferma il ruolo di Foligno come città amica delle api. È un evento che funziona, tra divulgazione e intrattenimento».
Luca Ciampelli, presidente dell’Apau, ha ricordato che «Foligno riserva uno spazio importante al mondo dell’apicoltura. Le api soffrono i cambiamenti climatici e bisogna far conoscere ai giovani la loro importanza per l’ecosistema. Proprio quest’anno, per le condizioni meteo, le api sono state alimentate. Occorrono finanziamenti specifici e questo aspetto sarà anche al centro del convegno di domenica».
Beniamino Romildo, presidente di NaturalMiele, una cooperativa con sede nel territorio ternano, ha ricordato i numeri dell’attività dell’apicoltura in Umbria: circa 3.400 apicoltori con oltre 53mila alveari. «L’apicoltura umbra è ricca dal punto di vista della biodiversità – ha evidenziato – ma la produzione è scarsa rispetto al resto d’Italia, in pratica ¾ kg ogni alveare. È stato rilevato che in Umbria sono una decina gli operatori del settore – ciascuno ha 500-600 alveari – che vivono della produzione di miele. Per gli altri l’apicoltura è un’integrazione al reddito». Presente anche Gigì l’altra metà delle Sorelle Passera, food writer e content creator, che sarà protagonista all’iniziativa con un momento delizioso e creativo.
UNO SGUARDO AL PROGRAMMA
Sabato 23 novembre si inizia alle 9.30 con il taglio del nastro e l’apertura della mostra mercato “I mieli e i prodotti dell’alveare”. A seguire (9.30- 10.30, 11–12 e 15-16, 16.30-17.30) laboratorio di apicoltura per bambini da 6 a 14 anni a cura di Naturalmiele (posti limitati, prenotazione consigliata 3756943218). Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, percorso degustativo “Quali e quanti mieli esistono?” per scoprire e assaggiare le diverse tipologie di miele in particolare assaggi di miele millefiori delle aziende Umbre, a cura di Panel test Umbria.
Alle 15.30 visita guidata “L’opulenza dei nobili palazzi testimonia l’antica vivacità economica dell’aristocrazia folignate cui fa però da contrappunto la semplicità e a volte, la povera condizione di coloro che col proprio lavoro contribuirono a rendere grande Foligno”, viaggio alla scoperta di questi due aspetti della città partendo dai fasti di palazzo Candiotti, passando attraverso l’asse produttivo e terminando dove un tempo era difficile vivere e sopravvivere. Ritrovo alle 15.15 in piazza San Domenico, davanti alla chiesa, a cura del Comune di Foligno in collaborazione con l’associazione guide turistiche dell’Umbria AGTU. Punto di ritrovo e partenza, corte di Palazzo Trinci. Durata 1 ora. Info e prenotazioni: info@assoguide.it – 075815227.
Alle 17.30 – show cooking “L’arte di aranciarsi. Frutta, dolce e centrotavola in un colpo solo grazie ad un filo di miele squisitissimo”. Come realizzare magie, grazie al filo d’oro prezioso e naturale che riscalda e fa bene al cuore: il miele. Piatti da portare in tavola per le feste, semplici, buoni e bellissimi! A cura di Gigì l’altra metà delle Sorelle Passera, food writer e content creator.
La giornata di domenica 24 novembre si apre alle 9.30 con il convegno “Api e miele – sfide e prospettive future del settore apistico”: ad aprire i lavori sarà Luca Ciampelli (Presidente Apau), dopo i saluti istituzionali si Stefano Zuccarini, sindaco Comune di Foligno, Michela Giuliani, assessore al Turismo Comune di Foligno, Lorenzo Mariani, direttore Confcooperative Umbria.
Tra gli interventi previsti: introduzione di Beniamino Romildo (Presidente Naturalmiele); “Storia dell’Apicoltura in Umbria dal ‘900 ad oggi” del dottor Tiziano Gardi (già docente di apicoltura presso l’Università di Perugia); “Il nuovo quadro degli aiuti in apicoltura – Alimentazione d’emergenza Regolamento UE 2021/2115”con Marco Pellegrini, direttore tecnico presso il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste; “Le vespe – nuovo flagello delle api” con Laura Bortolotti, ricercatrice del Consiglio per la ricerca agricola e l’analisi dell’economia agricola. Un momento di confronto che si concluderà con un dibattito, moderato da Riccardo Terriaca, coordinatore nazionale di Miele in Cooperativa. Seguirà degustazione dei prodotti tipici e apistici (prenotazione necessaria aldesk Apau).
Sempre alle 9.30, apertura della mostra mercato, alle 11.30 laboratorio “Bevande al miele: energy drink naturali e pieni di gusto”, ricette facili da preparare a casa per una carica di energia e vitamine a cura di Spezialità. Dalle 9:30 – 10.30, 11 – 12, 15-16 e 16.30-17.30 ancora laboratorio di apicoltura, per bambini da 6 a 14 anni. Conoscere il mondo delle api e realizzare insieme maschere viso al miele, a cura di Naturalmiele (posti limitati, prenotazione consigliata 3756943218).


