Natale in correzione: anzichè oro sarà multicolor

Il progetto da mezzo milione dell’amministrazione Bandecchi cambia in corso d’opera. LE FOTO

TERNI – Il Natale da mezzo milione di euro dell’amministrazione Bandecchi cambia in corso d’opera. D’oro solo sulla carta. Sul capitolato di gara cioè, che prevedeva che sia la ruota panoramica alta 27 metri e sia il villaggio di Babbo Natale con le luminarie di via, fossero color oro.

Nel piano dettagliato di Amore@TerniXmas, in grassetto, è scritto: «Linguaggio comune d’obbligo per tutte le installazioni di  usare luci calde, in modo da evitare l’effetto colorato da luna park». Poi,  dopo l’inaugurazione (le luminarie sono state accese come da cronoprogramma anche se ne erano state montate  una piccola parte)  sindaco e assessora alla cultura cambiano versione: «Il Natale sarà di tutti i colori come nel manifesto che lo promuove, per il quale è stata scelta l’immagine della Cascata versione pop».

Infatti le luminarie sono gialle e blu, l’albero è multicolor, la ruota è bianca e rossa di giorno e azzurra e fucsia di sera, il resto si vedrà, perché ancora mancano parecchi addobbi di luce. I commercianti del centro, inizialmente imbufaliti perché il progetto non raggiungeva tutte le attività, adesso esultano perché gli è stato detto che Palazzo Spada ha corretto il tiro, che anche via Fratini, via Petroni, via Garibaldi, via Carrara, via de Tribunale e via Nobili brilleranno a spese del Comune. Ma non tornano i conti. Pardon, i fili di stalattiti. Anzitutto nella “Via Elegante” che è corso Tacito la distanza tra un filo di stalattiti e l’altro doveva essere di 10 metri al massimo e invece è maggiore, poi non si sa chi pagherà l’estensione delle luminarie nelle vie che erano state escluse. Siccome nella conferenza stampa di martedì 12 il sindaco Bandecchi  ha sottolineato che questo che si sta allestendo  «sarà un Natale giusto, con le luminarie che arriveranno in tutte le vie anche quelle dimenticate»   annunciando l’intervento di privati, probabilmente i commercianti dovranno aspettare le “donazioni” delle  partecipate del Comune come Sii e Asm. O forse dovranno accontentarsi dei fili tolti qua e là e a corso Tacito.  

Malore nel bosco, cacciatore portato d’urgenza col Nibbio a Perugia

Torna la giornata della colletta alimentare