Partirà, piazza del Mercato partirà

A fronte di uno stallo di quindici anni, la giunta Bandecchi rassicura: Ci siamo quasi

TERNI – Uno stallo di 15 anni. Una ferita al cuore di Terni, che crea degrado e abbandono. Sono tre lustri che prima Superconti e poi Coop Centro Italia devono riqualificare la struttura acquistata e mai ristrutturata. Sono 15 anni che tutta la zona di piazza del Mercato vive  nel buio, nella desertificazione, in preda ad episodi di piccola criminalità, quelli che più di ogni altro generano  insicurezza e paura.

I commercianti che hanno le attività  nei paraggi di piazza del Mercato sono tornati alla carica: giovedì hanno chiesto all’esecutivo di Bandecchi di intervenire. I negozianti di corso Vecchio,  via Corona, largo Liberotti e via Angeloni  temono di fare la fine dei colleghi che avevano e vetrine di fronte al cubo di acciaio e vetro: si sono estinti.

La desertificazione commerciale, dunque, avanza e rischia di contaminare anche zone del centro che pure sembravano inattaccabili.

Dall’incontro non solo lacrime e proteste, ma anche qualche segnale positivo, seppure debole. Gli assessori al commercio Renzi e all’urbanistica Iapadre hanno provato  a rassicurare gli interlocutori spiegando  che Coop Centro Italia ha risolto i problemi relativi al piano (terra) che ospiterà a piastra commerciale, anche se resta  da definire meglio la situazione del piano superiore, destinato a food, alla commercializzazione e alla consumazione in loco di prodotti agroalimentari tipici, sulla sia dei mercati delle grandi città europee.Ci sarebbero infatti u paio di soggetti interessati a scommettere sulla redditività di un  lugo che da troppi anni ha fruttato solo ma di pancia e depressione a residenti e  commercianti.

Il vescovo Soddu con i sacerdoti della città al cimitero di Terni

Verso Ternana-Spal