PERUGIA – Nessun endorsement, ma un appello a votare chi ha determinati valori e principi etici. E’ quanto chiedono le sezioni di Perugia e Terni dell’Associazione medici cattolici italiani (Amci) in una lettera indirizzata ai propri iscritti.
«Care colleghe e cari colleghi – si legge nella missiva firmata dai presidenti Marco Dottorini e Alberto Virgolino – siamo vicini ad un nuovo appuntamento elettorale molto importante per la nostra Regione. Pur rispettando la decisone personale di ciascuno e la sua piena indipendenza ed autonomia di scelta partitica, auspichiamo che nel nostro discernimento venga data la priorità ai temi di maggior valore etico, fondamento della comune vita civile». Che per Amci sono: «La promozione di una cultura di profondo rispetto per ogni persona, in particolare per i più poveri, i più deboli e i più fragili della società; il riconoscimento pieno della dignità della vita umana e la sua tutela dal concepimento e in ogni sua fase dell’esistenza, degna sempre di accoglienza e di cura, senza discriminazioni di sorta, fino al suo termine naturale; il rispetto della dignità della donna, in tutti i suoi ruoli nella società, in particolare quello di madre; la promozione della famiglia naturale, costituita da un uomo e una donna, che riconoscono la preziosità del dono dei figli per loro e per l’intera società; il rispetto della identità sessuale, elemento costitutivo della persona, geneticamente e biologicamente determinata, e maturata fin dai primi anni di vita mediante il naturale rapporto con le figure materne e paterne; un diverso orientamento sessuale non deve, comunque, costituire motivo di discriminazione sociale». Concludono Dottorini e Virgolino: «Alla luce delle linee politiche che le diverse parti hanno proposto per ottenere i rispettivi consensi elettorali, sappiamo privilegiare quelle che, almeno nelle dichiarazioni ufficiali, sono in linea con i principi fondamentali che abbiamo indicato».


