Redazione Perugia
PERUGIA – «Sicuramente non sarà una partita facile, perché Taranto è una buona formazione guidata da un allenatore che ha avuto un passato da giocatore, quindi sa come ci si comporta in queste determinate partite dal punto di vista della loro classifica. Noi invece dobbiamo andare lì consci del fatto che dobbiamo dare il massimo e cercare di portare a casa una prestazione continuativa come quelle che stiamo cercando di giocare», le parole di Nicola Cianciotta, di origini pugliesi durante l’incontro pre-gara in vista del prossimo match della Sir Susa Vim Perugia che domenica 10 novembre alle 18 giocherà in casa di Gioiella Prisma Taranto per la settima di Superlega.
«Personalmente penso che sia una grandissima emozione giocare nel territorio pugliese perché è da lì che provengo – ha proseguito Cianciotta – e quindi avrò a sostegno la mia famiglia che non sempre può essere presente a vedere le partite e quindi sarà molto emozionante».
Il giocatore ribadisce la forza di questa squadra che è si è dimostrata pronta a compattarsi per fronteggiare gli imprevisti e lo schiacciatore bianconero individua nel “farsi trovare sempre pronti” la chiave di questa capacità: «Se penso di scendere in campo domenica? Questo non lo so, sinceramente non mi aspetto questo. Io vado sempre preparato, mi tengo sempre pronto, caldo e nel momento in cui il coach mi dovesse chiamare a fare una battuta o un cambio a muro mi farò trovare pronto: è questo il mio ruolo e cercherò di dare il massimo in questo. Sono momenti che non avevo mai affrontato prima perché non mi era mai capitato di entrare appositamente per fare una battuta e secondo me sono momenti di grande crescita perché lì devi avere grande freddezza, devi pensare comunque a fare bene il tuo e soprattutto dare il tuo contributo alla squadra. E poi, quando il mister si fida di te, vuol dire che lavori bene in settimana perché la partita è solo la “ciliegina sulla torta”, però dietro a quello c’è tutto un lavoro settimanale che magari non tutti vedono; l’importante è quindi lavorare bene in settimana per poi trovarsi più pronti possibile quando hai questi ingressi. In sala pesi i carichi sono sempre studiati dal preparatore atletico e arrivi alla partita che sei sempre “a posto” a livello fisico. È tutto calcolato nel minimo dettaglio e secondo me questo è parte integrante dei risultati che vengono».
UN NUOVO ECOGRAFO DI ULTIMA GENERAZIONE PER LA SIR
Consegnato allo staff medico bianconero nel primo pomeriggio di venerdì 8 novembre, grazie alla partnership che si è rinnovata per il secondo anno consecutivo con Sirih, realtà che si occupa di tecnologia medicale come assistenza e fornitura e fornisce servizi di ingegneria clinica e di assistenza tecnica su apparecchiature elettromedicali.
«Non potevo ignorare l’esigenza dei Block Devils, vista la qualità del loro staff clinico-medico che li accompagna ovunque – ha detto Roberto Fimognari di Sirih – per questo Sirih ha deciso di fornire un ecografo per l’uso sugli atleti della Sir Susa Vim Perugia per agevolare il loro lavoro».
Si tratta di un ecografo portatile con un display abbastanza ampio da consentire di fare qualunque procedura interventistica o di diagnostica, ma contemporaneamente maneggevole, quindi montato su un carrello permette l’utilizzo nelle sale del palazzetto ma ha anche il grosso vantaggio che essendo più piccolo di una valigetta è trasportabile anche in trasferta così che può seguire, insieme allo staff medico, gli atleti.



