Armonia, rispetto, lavoro e famiglia: ecco la quarta edizione del premio Future Female

Un riconoscimento che vuol essere da incentivo per migliorare le buone prassi delle aziende. Ecco come partecipare

Redazione Perugia

PERUGIA – Il futuro è donna ed è sotto il segno del welfare e della sostenibilità al femminile: torna, sempre più ricco di novità, il premio “Future Female”, promosso dall’associazione Sovrapensiero in sinergia con la consigliera di parità della Regione Umbria Rosita Garzi. La presentazione mercoledì 11 dicembre nella sala Fiume di palazzo Donini alla presenza degli organizzatori.

Il riconoscimento si rivolge alle aziende di piccole e grandi dimensioni, Comitati unici di garanzia delle pubbliche amministrazioni, alle Fondazioni del terzo settore (novità di questo 2024), no profit e onlus che favoriscono la cultura della diversità di genere. Unico requisito per partecipare: aver adottato politiche e strategie di welfare che conducano all’eliminazione della discriminazione di genere, agevolando l’armonia fra vita privata e lavorativa. Altra buona nuova di quest’anno è l’aver ottenuto la certificazione di Parità di genere, rivolta alle imprese in base al nuovo Decreto pubblicato su GU in data 1.7.2022. al fine della valutazione finale, in base ad un punteggio attribuito secondo i criteri previsti dell’avviso pubblico. Inoltre, nel comitato valutatore del premio entra a far parte anche la Regione Umbria nella figura del direttore allo Sviluppo economico, agricoltura, lavoro, istruzione, agenda digitale Michele Michelini, oltre al Gal della Media Valle del Tevere.

A parlare a Umbria7 del premio sono la consigliera Garzi ed Elena Capuccella, presidente associazione Sovrapensiero.

I dati recentemente divulgati dall’Istat, relativi a gennaio 2024, sono incoraggianti, l’occupazione femminile fa registrare un confortante 53% a fronte di un tasso di disoccupazione che scende all’8,2%. Ma adiamo più a fondo. La fascia d’età in cui c’è stato un aumento di occupazione al femminile è quella tra i 55-64enni (+ 284mila occupate tra il 2019 e il 2023) mentre nella fascia 35-44enni l’occupazione cala del 7,9%, circa (- 200mila occupate tra il 2019 e il 2023).
Tali dati sono riconducibili allo slittamento in avanti dell’età media in cui le donne italiane decidono di fare figli, che è superiore a 32 anni (secondo il Rapporto sull’evento nascita in Italia, realizzato dall’ufficio di statistica del Ministero), momento in cui le stesse hanno bisogno di flessibilità nel lavoro ovvero di welfare al femminile.

In sala anche Elena Bistocchi (Consigliera di Parità della Provincia di Perugia), Federico Malizia (Confindustria Umbria, sezione territoriale Perugia) e Tiziano Sordini (We are Team, Banca Generali Private) che hanno evidenziato l’importanza di consegnare riconoscimenti alle aziende, come previsto dal Future Female, che puntano sulle reali necessità di investire nel welfare declinato al femminile e che sappia riconoscere e valorizzarne i talenti e a modelli organizzativi inclusivi e produttivi.

La commissione valutatrice è composta dai sopra citati Roberta Garzi, Elena Capuccella, Elena Bistocchi Federico Malizia, Michele Michelini e Tiziano Sordini, e Antonello Dionigi (Ufficio della consigliera di parità), Caterina Grechi (presidente del Cpo Umbria), Vittorina Sbaraglini (consigliera di parità provincia di Terni), Francesca Caproni (Gal Trasimeno Orvietano), Eridano Liberti (Gal Media Valle del Tevere), Claudia Franceschelli (Camera di Commercio dell’Umbria), Francesco Pace (Acacia Group).

QUI per le imprese che desiderano partecipare al premio (candidatura dal 12 dicembre al prossimo 15 gennaio. Una volta scaricato e compilato il modulo (A-B-C) occorre inviare all’indirizzo consparita@regioneumbria.it

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