Natale a Corciano 2024_foto Umbria7
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Impegno, forza, condivisione e amore: così a Corciano si realizza un Natale da favola

Tema centrale di questo 2024 saranno i temi celebrati nel Cantico delle Creature di San Francesco, a 800 anni dalla sua stesura | INTERVISTE E FOTO DI UMBRIA7

di Francesca Cecchini

CORCIANO (Perugia) – Torna anche quest’anno il consueto appuntamento con il Natale a Corciano e lo fa sotto il segno del Cantico delle Creature di San Francesco, in occasione degli 800 anni dalla sua stesura, realizzando un cartellone che andrà a sottolineare la forte attualità dei temi trattati nel testo. Un cartellone ricco che si muoverà tra arte, musica, animazione e l’immancabile Presepe monumentale – 21esimo allestimento – completamente realizzato dai volontari corcianesi e in modo del tutto artigianale.

La presentazione del calendario di eventi alla sala Fiume di palazzo Donini di Perugia alla presenza del neo eletto consigliere di Corciano Cristian Betti, dell’assessore alla Cultura del Comune di Corciano Francesco Mangano e di alcuni rappresentanti delle associazioni del territorio che hanno contribhuito a costruire il palinsesto, tra i quali Andrea Baffoni, che cura la mostra dedicata alla figura di Giuseppe Magnini, il “professore” (così come era chiamato dai suoi concittadini), maestro che ha sempre dedicato la sua arte alla valorizzazione della sua amata Corciano, e Antonella Parlanti, che ha guidato i volontari della parrocchia di Santa Maria Assunta che si sono occupati del suggestivo presepe. Presente anche il collezionista Luca Rossini, curatore della mostra “Caro Babbo Natale, portami un giocattolo…”, dedicata al periodo del Novecento.

A dare qualche anticipazione a Umbria7 è l’assessore Mangano

L’assessore, dopo aver ringraziato tutti coloro che contribuiscono a realizzare questo insieme di eventi condivisi tra associazioni e abitanti del borgo, in primis i volontari che sono il vero motore di ogni iniziativa, ha portato il messaggio del sindaco Lorenzo Pierotti: «Nel festeggiare gli 800 anni dalla stesura dell’opera francescana per eccellenza, Corciano intende trasmettere, in un momento così cupo per il mondo, un messaggio di fiducia, pace e rispetto per la Terra e tutte le sue creature; nella speranza che, di fronte agli allestimenti del nostro piccolo ma bellissimo borgo, chi arriverà a Corciano potrà uscirne arricchito negli occhi ma soprattutto nel cuore».

L’intervento del consigliere Betti

A parlare a Umbria7 della mostra “Giuseppe Magnini – Sacro terreno” è la figlia del maestro, Maria Roberta Magnini

La mostra, ha spiegato il curatore Baffoni, composta da circa 80 opere in linea con le tematiche di fede e natura del Cantico delle Creature, è una produzione interamente legata alla città di Corciano. Un omaggio al borgo e al maestro che vuol porre lo sguardo sul solco artistico di Magnini ma anche alla sua vena contemporanea. Un connubio, quello che lega la tradizione allo spirito innovativo, che lo rendeva un artista unico nel suo genere: «Una mostra ricca e, a tratti, anche stimolante».

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«Un grande impegno che si appoggia sul lavoro dei volontari – ha detto la Parlanti riferendosi alla realizzazione del Presepe Monumentale – Alla chiamata alle armi c’è stata una risposta incredibile e questo mi ha commossa». Un lavoro, frutto di «forza, cuore e amore» che porta in scena quasi tutti i passi del Cantico delle Creature che è un’opera attuale quanto non mai: «La natura deve essere attenzionata, dobbiamo prendercene cura». La Parlanti ha poi ricordato la sinergia con le scuole del territorio dove gli allievi sono stati coinvolti nello studio e la creazione di alcuni manufatti. Non solo, i ragazzi hanno anche preparato degli elaborati sul tema della pace che saranno esposti lungo il percorso del Presepe.

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IL PROGRAMMA

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Libri di testo per gli allievi del Casimiri di Gualdo Tadino: Birra Flea ed Ecosuntek a fianco degli studenti