«La Fondazione Carit pronta a giocare la partita del nuovo ospedale»

Il presidente Carlini: «Siamo disposti ad acquistare il terreno, fra Terni e Narni, e a finanziare un progetto condiviso»

TERNI – L’occasione è la consueta  conferenza stampa di fine anno della Fondazione Carit. La notizia è che  Palazzo Leoni  Montani è strapronto ad investire sul nuovo ospedale. «Abbiamo un sogno, che ormai deve mettere la gambe: quello di aiutare la Regione a realizzare il nuovo Santa Maria. Il consiglio di amministrazione – dichiara il presidente Luigi Carlini – ha già approvato due atti, uno che ci consente di  procedere all’acquisizione del  terreno fra Terni e Narni sul quale costruire il nuovo ospedale, l’altro che ci permette di finanziare un progetto condiviso».

Delibere di settembre. «Le rendiamo pubbliche solo ora che siamo fuori dal periodo elettorale» – spiega Carlini. E rende pubblica anche la riscrittura della convenzione per il nuovo Verdi: «Terni ha bisogno di un teatro. La Fondazione Carit è favorevole alla proiezione futura di quello che si sta costruendo adesso e considerato che si sta procedendo con un unico stralcio abbiamo rimodulato il nostro finanziamento ».

«Le fondazioni di origine bancaria – ricorda Carlini – sono una risorsa strategica per permettere al Paese di affrontare i cambiamenti e le sfide poste dall’attuale momento storico, fornendo un fondamentale contributo alla crescita delle comunità e alla coesione sociale, sia attraverso la propria attività istituzionale, che tramite gli investimenti finanziari».  Un  sostegno alla comunità per oltre 10 milioni di euro  nel 2024. Di 77 milioni e 600mila da quando ha assunto la presidenza, dal 2016 ad oggi.

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Il 2024 della Fondazione Carit