ACQUASPARTA (Terni) – Trovare un portafogli e non restituirlo è già reato. Assistere alla dimenticanza di una donna che lo lascia sul bancone di un negozio e portarselo via è un reato ancora più grave ed è quello che è successo il 4 dicembre in una tabaccheria di Acquasparta.
Esattamente è successo che una donna, entrata in una tabaccheria per fare acquisti, dopo aver pagato ha lasciato il proprio portafogli sul bancone vicino alla cassa. Appena uscita dall’esercizio si è accorta della dimenticanza ma, una volta tornata indietro, del portafoglio che conteneva documenti, carte di credito e denaro contante, non vi era traccia.
La donna ha subito chiamato il 112 e i carabinieri hanno avviato le indagini. Dalla visione dei filmati del sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, i militari hanno ricostruito rapidamente l’accaduto: un altro cliente presente in quel momento, approfittando della distrazione della vittima, dopo essersi guardato furtivamente intorno per accertarsi che nessuno lo notasse, si era appropriato del portafogli. I militari hanno immediatamente riconosciuto il reo, identificandolo nel 48enne, peraltro gravato da precedenti: portatisi presso il suo domicilio, alla contestazione del fatto, l’uomo ha ammesso le proprie responsabilità, riconsegnando quanto asportato, che è stato poi restituito alla legittima proprietaria. Per lui è invece scattata la denuncia in stato di libertà per furto aggravato. Il procedimento è pendente in fase di indagini preliminari e sino ad eventuale condanna irrevocabile l’indagato deve ritenersi innocente
