di Francesca Cecchini
PERUGIA – Dalla danza alla prosa, passando per performance straordinarie, musica e monologhi: ecco gli spettacoli in scena questa settimana tra Assisi, Bettona, Gubbio, Orvieto, Perugia, Spello, Terni, Todi e Tuoro sul Trasimeno.
Quando e dove: martedì 10 dicembre alle 20.45 al Teatro Sergio Secci di Terni
IL GIUOCATORE – Testo magnifico, sempre in bilico tra commedia e dramma, di una modernità sconcertante, una commedia nera che racchiude in sé la possibilità di raccontare con leggerezza i vizi e le ipocrisie dell’uomo, dove la risata sgorga spontanea ma mai in maniera banale. Uno spettacolo coinvolgente che punta a riscoprire la vera anima di Goldoni, scrittore capace sì di scandagliare in profondità l’animo umano, ma sempre col sorriso sulle labbra strizzando l’occhio alla comicità involontaria di personaggi spesso tragicamente ridicoli. Di e con: di Carlo Goldoni, adattamento e regia Roberto Valerio, con Alessandro Averone, Mimosa Campironi, Franca Penone, Nicola Rignanese, Massimo Grigò, Davide Lorino, Roberta Rosignoli, Mario Valiani. Prevendite: sito Tsu

Quando e dove: martedì 10 dicembre alle 21.15 al Teatro Lyrick di Assisi
FIRE OF GEORGIA spettacolo unico dove l’armonia dei movimenti si fonde con acrobazie al limite dell’umano, pronto a regalare al pubblico un’esperienza mozzafiato sospesa tra grazia ed energia. Lo spettacolo presenta un vibrante mosaico, con ogni passo, movimento e costume che racconta la storia delle diverse regioni della Georgia. Alcune danze hanno ispirazione nell’VIII secolo a.C. e, nonostante l’origine così remota, mantengono un dinamismo ed una modernità tale da ispirare le più note pop-star dei nostri giorni. Alle danze di combattimento, dove protagoniste della coreografia sono le spade che si incrociano in un turbinio di scintille, si alternano danze dai movimenti eleganti che richiamano miti e leggende di questa antica terra. Di e con: Royal National Ballet of Georgia, ensemble diretto da Gela Potskhishvili e Maia Kiknadze. Prevendite: TicketItalia e TicketOne

Quando e dove: venerdì 13 e sabato 14 dicembre alle 21.15 al Teatro Lyrick di Assisi
ÉVEIL – Spettacolo poetico, innovativo, immersivo fatto di creature fantastiche, atmosfere oniriche e personaggi indimenticabili. La storia di un incontro tra creature diverse provenienti da mondi lontani: dapprima prevale la diffidenza, ostilità. Poi attraverso percorso di conoscenza, si giunge ad un finale di armonia. Una favola ricca di azione e acrobazie mozzafiato, divertente e toccante. Di e con: Les Farfadais, compagnia diretta da Alexandre Haffner. Prevendite: TicketItalia e TicketOne

Quando e dove: mercoledì 11 dicembre alle 20.45 al Teatro Excelsior di Bettona
BALLANTINI & PETROLINI – Il trasformista Dario Ballantini porta a teatro un cavallo di battaglia del suo repertorio giovanile: il grande Ettore Petrolini. Con la consueta maniacale ostinazione per il totale camuffamento, l’artista livornese riesce a far rivivere, in una versione più aderente possibile all’originale, sette personaggi creati dal grande comico romano nato a fine ‘800: Gigi Il Bullo, Salamini, la Sonnambula, Amleto, Nerone, Fortunello e Gastone, si ripresentano in scena nel nuovo millennio. Tra un personaggio e l’altro, Ballantini si trucca a vista utilizzando una sorta di camerino aperto, recuperando anche i suoi vecchi trucchi teatrali. L’artista livornese approfondisce alcuni contenuti e osservazioni, per spiegare e dare importanza al recupero di memoria collettiva e per preservare il futuro dei comici, dalla mancanza di agganci culturali col passato. Di e con: atto unico tratto dalle opere di Ettore Petrolini, di e con Dario Ballantini, regia di Massimo Licinio. Prevendite: sito Tsu

Quando e dove: giovedì 12 dicembre alle 21 al Teatro dell’Accademia di Tuoro sul Trasimeno
NIENTE PANICO! – In questo monologo Paolo Hendel si trova a fare i conti con una fase della sua vita in cui i motivi privati di ansia vanno a braccetto con un’epoca nella quale anche il meteo, con il disastro ambientale in corso, è causa continua di ansie e di paure. Un comico viaggio tra paure pubbliche e paure private. Tra un futuro sempre più traballante e un presente che tira brutti scherzi, con la nostra fragilità di fronte alle pandemie e la rinnovata minaccia della terza guerra mondiale. Ancora una volta ridere di tutto questo è l’antidoto più efficace contro le tante paure di questa nostra non facile epoca. Alla fine le cose non cambiano, ma almeno si dorme un po’ meglio. Di e con: scritto da Paolo Hendel e Marco Vicari, con Paolo Hendel. Prevendite: sito Tsu
Quando e dove: giovedì 12 ottobre alle 21 al Teatro Luigi Mancinelli di Orvieto
MOLTO RUMORE PER NULLA – Una delle migliori opere di Shakespeare, scritta tra il 1598 e il 1599,si caratterizza per la presenza di innumerevoli giochi di parole e per una brillante interpretazione dei ruoli di genere. Gran parte di questa tragicommedia ruota attorno alla scrittura di messaggi segreti, allo spiare e origliare conversazioni riservate. Le persone fingono costantemente di essere altro da quello che sono, vengono scambiate per altre persone o sono costantemente ingannate. All’interno dell’opera, l’azione dipende soprattutto dalla parola e ogni personaggio di “Molto rumore per nulla” ha il suo modo di giocare, elaborare o abusare del linguaggio. I due protagonisti dell’opera sono Beatrice e Benedetto, hanno tendenze linguistiche che li definiscono. Beatrice è vista – nel pregiudizio dell’epoca – come “bisbetica” a causa della sua “lingua tagliente”. Mentre lo stile di conversazione metaforico di Benedetto è ciò che porta Don Pedro a definirlo “dalla sommità della testa alla pianta del piede tutta allegria”. Questo è senza dubbio anche ciò che sta dietro alla battuta di Beatrice che definisce Benedetto “il giullare del principe”. Lo spettcolo è caratterizzato da una comicità ironica e d’effetto, ma nel testo risiedono anche riflessioni ben più complesse: come gli uomini e le donne vengano trattati in modo differente all’interno della società. La differenza fra le relazioni tra sessi opposti e uguali sono è al centro della commedia di Shakespeare che, per alcuni temi come il linguaggio violento e la trama ingannevole, sembra in certi momenti oscillare verso il tragico. Con Lodo Guenzi e Sara Putignano. Prevendite: TicketItalia

Quando e dove: giovedì 12 dicembre alle 21.15 al Teatro Subasio di Spello
PLUTO – Protagonista dell’ultima commedia di Aristofane è il denaro. Cremilo, un ateniese qualunque, ha un problema pressante: come mai chi è ingiusto arricchisce e chi è giusto versa nella povertà? La risposta è semplice: Zeus, invidioso degli uomini, ha accecato Pluto, il dio della ricchezza, che da quel momento non sa più distinguere gli onesti dai disonesti, e finisce per premiare i secondi a danno dei primi. L’impresa di Cremilo, allora, è delle più difficili: restituire la vista a Pluto a ogni costo (anche a costo di scontrarsi con la temibile Povertà), così da permettergli di arricchire solo i giusti – e di convincere gli ingiusti a convertirsi. Ci riuscirà? Aristofane, attraverso Cremilo, immagina un’economia etica, capace, attraverso la sanificazione del Dio Quattrino, di migliorare il mondo una volta per tutte, sfidando il potere e l’autorità – anche quella suprema di Zeus. La fantasia dell’eroe comico è una forza di rivoluzione che esecra il mondo nelle sue storture e ha la capacità straordinaria di reinventarlo e rifarlo. Di e con: adattamento e regia I Sacchi di Sabbia, con la collaborazione e la consulenza di Francesco Morosi, con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano
Prevendite: AnyTicket

Quando e dove: venerdì 13 dicembre alle 20.45 al Teatro Nido dell’Aquila di Todi
MIA MAMMA FA IL NOTAIO MA ANCHE IL RISOTTO – Moscerino da grande vuole fare l’attore, vive in una casa piena di specchi e ha per amica la sua biblioteca, Biblì, che ogni giorno sa trovargli nuove parole con cui giocare. Tutto bene, no? No. Moscerino non sa parlare alla sua mamma e non c’è verso che la sua mamma, un notaio importante e sempre indaffarato, parli con lui. Il desiderio di comunicare, in ogni modo e con ogni mezzo, lo accompagna negli anni, di storia in storia, tra Achei e nutrie, musica e matematica, cosmologi che si innamorano di terrapiattiste e terribili commissioni d’esame a cui affidare il proprio futuro. La guida in questo strampalato viaggio di formazione è una sola: la poesia, che è anche l’ultima chiave per permettere alla mamma e a Moscerino di guardarsi finalmente negli occhi. Uno spettacolo che combina i linguaggi della poesia performativa e del teatro canzone per raccontare una favola di formazione che si confronta con le paure e i desideri della generazione Z. Di e con: di e con Filippo Capobianco. Prevendite: sito Tsu

Quando e dove: venerdì 13 dicembre alle 21 al Teatro Luca Ronconi di Gubbio
SEMPRE DOMENICA – Un lavoro sul tempo, l’energia e i sogni che il lavoro quotidianamente mangia, consuma, sottrae. Sul palco sei attori su sei sedie, che tessono insieme una trama di storie, che aprono squarci di esistenze incrociate. Sono vite affaccendate nei quotidiani affanni, vite che si arrovellano e intanto si consumano, che a tratti si ribellano eppure poi si arrendono, perché in questo carosello di moti e fallimenti è il lavoro a suonare la melodia più forte, quella dell’ineluttabile, dell’inevitabile, del così è sempre stato e del sempre così sarà. Sempre domenica è un coro di anime, una sinfonia di destini. Ma è – soprattutto – un canto d’amore per gli esseri umani, per il nostro starcene qui frementi eppure inchiodati, nell’immobilità di una condizione che una tenace ideologia ci fa credere da secoli non tanto la migliore, quanto l’unica – davvero? – possibile. Di e con: di Collettivo Controcanto, ideazione e regia Clara Sancricca, con Alessandro Balestrieri, Federico Cianciaruso, Riccardo Finocchio, Martina Giovanetti, Andrea Mammarella, Emanuele Pilonero. Prevendite: sito Tsu

Quando e dove: sabato 14 dicembre alle 18 e domenica 15 dicembre alle 17 al Teatro Francesco Morlacchi di Perugia
FEMINA – spettacolo dedicato all’universo femminile, candidato ai Premi Ubu 2023 come Migliore spettacolo di danza. «Con un travestimento posticcio e movenze minimali – spiegano dalla compagnia – il flusso ci porta nel gioco dell’identità femminile, effeminando, maschizzando, disimbambolando le quattro interpreti. Scorporazione e incorporazione di se stesse e l’altra: due poli, due luoghi fisici sulle rive opposte dello stesso fiume. Complici del loro stesso apparire si specchiano l’una nell’altra restituendo movenze specchiate, compresse e rivestite da un accompagnamento sonoro che magnetizza e fluisce senza alcuna reale interruzione né spazio per la melodia ma solo per l’aridità del ritmo. Femina è lo spazio di traduzione e allucinazione in quadro scenico di possibili forme e nomi del donnesco e femmineo mondo contemporaneo». Di e con: compagnia Abbondanza/Bertoni, coreografia Antonella Bertoni, con Sara Cavalieri, Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas, Ludovica Messina Poerio. Prevendite: sito Tsu

Quando e dove: sabato 14 dicembre alle 21 e domenica 15 dicembre alle 17 al Teatro Bertolt Brecht di Perugia
A CHRISTMAS CAROL – Scrooge, vecchio avaro che detesta gli esseri umani e l’ipocrisia del Natale, viene visitato da alcuni spiriti che, mostrandogli passato presente e futuro, lo convincono a cambiare rotta nella propria esistenza. La drammaturgia dello spettacolo, pur rimanendo fedele alla struttura del racconto, si incentra maggiormente sul rapporto tra gli spiriti che decidono di “redimere” Scrooge, e su una visione a tratti un po’ più oscura, ma anche esilarante, del rapporto tra il mondo dell’aldilà ed il protagonista. Recitato in inglese, “A Christmas Carol”, grazie all’inequivocabile agire scenico e alla trama nota, è assolutamente fruibile da un pubblico di tutte le età. Di e con: regia di Beatrice Ripoli, con Carlo Amedeo Capitanelli, Enrico De Meo, Oliver Page, Valentina Renzulli, Silvia Zora, adattamento testo a cura di Oliver Page. Prevendite: AnyTicket

Quando e dove: sabato 14 dicembre alle 21.15 e domenica 15 dicembre alle 17.15 al Teatro Franco Bicini di Perugia
CAMERA CON CRIMINI – Se i tre appartengono a categorie note e diffuse, direi quasi paradigmatiche di tipi umani, non altrettanto si può dire delle movimentate vicende di cui i nostri sono protagonisti. Ogni azione infatti è trasportata su un piano surreale, si parla e si agisce per iperbole, col risultato di una velata satira e di una piacevolissima ed elegante comicità.
Di e con: Commedia in tre atti di S. Bobrick e R. Clark, con la compagnia del Canguasto, regia di Mariella Chiarini. Prevendite: 075 5736794 – 333 3879119

Quando e dove: domenica 15 dicembre alle 17 e alle 21 nell’auditorium San Francesco al Prato di Perugia
WEST SIDE STORY – Il più celebre musical del compositore e direttore d’orchestra Leonard Bernstein in un’originale versione concerto interpretata da un ricco organico con grande coro, orchestra e voci soliste. Uno speciale evento dalla città per la città con i Coristi a Priori, il Coro polifonico Città di Tolentino, Hat&Beard Large Ensemble, direzione Carmen Cicconofri.. Prevendite: Eventbrite
Per segnalare ulteriori spettacoli o stagioni teatrali: redazione@umbria7.it


