Amore@Terni, bruciato mezzo milione di euro

L’assessora Bordoni non trova le risorse per Loveland: doveva sorgere il 17 gennaio in piazza Solferino  

TERNI – Ancora non è detto. Ancora per Loveland c’è qualche speranza. Certo, andando a riguardare il progetto dell’amministrazione Bandecchi il paese dei balocchi sarebbe dovuto arrivare in piazza Solferino domani (17 gennaio 2025) per restare fino al 4 marzo, ultimo giorno di Carnevale. E andando a riguardare sempre lo stesso  progetto – da 457mila euro –  l’assessorato alla cultura aveva previsto di spendere circa 175mila euro per il villaggio di Pinocchio, il concerto di Capodanno, la discesa della befana, la realizzazione di locandine e poster di promozione dei singoli eventi.

Solo che poi solo per il concerto di Capodanno sono volate 110mila euro,  per vivacizzare le piazze Palazzo Spada ha oaffidato alla società Ingranaggi di Roma la creazione di un calendario di eventi da  28mila euro, per far ballare gli alunni delle scuole di danza (Terni in scena) sono state destinate 10mila euro e altrettante sono state spese per le rose di San Valentino.  

Morale della favola per Loveland non c’è un centesimo ma resta in programma lo stesso.  «L’assessora ha detto che  troverà i soldi» – dicono i bene informati, che poi sono quelli che hanno intenzione di realizzare  fisicamente il villaggio di Pinocchio e che sono stati al parco dell’Eur per capire come riprodurre il mondo di Collodi. Pronti per ricevere la comunicazione dell’affidamento diretto.

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