TERNI – Corso del Popolo sempre più spopolato. E in questo caso non si può puntare certo il dito contro la Ztl. A corso del Popolo le auto circolano a migliaia, in doppio senso di marcia, dove si trovano anche parcheggi e servizi. Ci sono gli uffici comunali e c’è il tribunale. Eppure la desertificazione ha colpito anche quella parte di città, sempre centrale, appena fuori dalla zona a traffico limitata. Un male contagioso. Corso del Popolo, che negli anni Ottanta e Novanta era il biglietto da visita della Terni attrattiva, con granfi firme e boutique che richiamavano flussi persino dalla capitale, ora è un deserto. Da maggio ad oggi ha chiuso l’80 per cento delle attività commerciali. A partire da Visaggio e fino a quel negozio gestito da una famiglia di cinesi che vendeva di tutto. Alcuni locali hanno cambiato gestione, ma solo i pubblici esercizi, gli altri sono rimasti con le saracinesche abbassate dando un senso di degrado anche a quell’ingresso al centro progettato da Ridolfi.






