M.BRUN.
PERUGIA – Regione news, ultime dal fronte nomine.
1.Per le società partecipate il round di fine gennaio sta entrando nel vivo.
Per Umbraflor e Afor si cerca negli ordini professionali dell’agricoltura (con sponde nei cespugli della politica di centrosinistra). Per Ater è in corso un derby in Avs: il marscianese
Santi o il narnese Morelli? L’Arpa va verso la conferma dell’ex socialista Perari.
Secondo certi fonti invece l’Arpal potrebbe finire invece (e a sorpresa) con un commissario. Tutto da vedere, però. E l’Aur? L’uscita di un personaggio di fama nazionale – che a questo punto diventa ingombrante per il centrosinistra – come Alessandro Campi è data per scontata. Si sonda la facoltà di Sociologia. E se finisse per uscire come leader il rampantissimo Marco Mazzoni?
2.Molto più intrigante la corsa per Adisu e soprattutto per la “perla” delle Partecipate, la strategica e complessa Gepafin, con in ballo il posto di un tecnico del valore di Campagna (tra l’altro è proprio difficile immaginare di farne a meno, ma decideranno nelle alte sfere del nuovo centrosinistra). Per Adisu si è legittimamente fatta avanti Azione: per essere chiari, se non si dà qualcosa ai calendiani a chi lo si può dare? Ai re magi renziani che hanno portato in dote poco più di 300 voti?
Quindi ecco che Giacomo Leonelli, sacrificato al Comune di Perugia (che avrebbe avuto ed ha tanto bisogno di uno navigato come lui), potrebbe diventare la scelta giusta per Adisu, l’Agenzia per il diritto allo studio.
Su Gepafin inutile girarci intorno: riciccia per l’ennesima volta il nome del mitico professor Ferrucci (se non si ferma prima a Sviluppumbria, ad aprile, o se non fa la fine della bolla di sapone).


