Su il sipario in Umbria: gli spettacoli della settimana

UMBRIA7 IN PLATEA | Consigliati per voi

di Francesca Cecchini

PERUGIA – Inizio 2025 sotto il segno della cultura con la ripresa delle stagioni teatrali in tutta l’Umbria. Da mercoledì 8 a domenica 12 gennaio a prendere il via saranno testi classici, commedie, satira e musical tra Città di Castello, Foligno, Narni, Perugia, Terni, Todi, Trevi e Tuoro sul Trasimeno.

Quando e dove: mercoledì 8 gennaio alle 21 al Politeama Clarici di Foligno

COSÌ È (SE VI PARE) – Scritta nel 1917, la commedia presenta il vano tentativo di far luce, in una città di provincia, sull’identità della moglie del nuovo segretario di Prefettura: si tratta della figlia della Signora Frola, come questa sostiene con assoluta certezza? Oppure quella donna è morta tra le macerie di un terremoto e la moglie del segretario è tutt’altra persona (com’egli sostiene)? Così è, se vi pare… ognuno di noi ha la sua verità! L’idea dell’allestimento nasce da una strepitosa intuizione di Giovanni Macchia, il più rilevante critico di Pirandello: il cannocchiale rovesciato. «Le cose più vicine, vissute, torturanti, furono viste con il binocolo rovesciato: da quella distanza che ne permettesse la meditazione assorta o l’ironia o addirittura il grottesco».
Info: di Luigi Pirandello, regia di Geppy Gleijeses, con Pino Micol, Milena Vukotic, Gianluca Ferrato, Luchino Giordana, Marco Prosperini, Maria Rosaria Carli, Giorgia Conteduca, Antonio Sarasso, Stefania Barca, Walter Cerrotta, Vicky Catalano, Gulia Paoletti. Prevendite: sito Tsu

GENTE DI FACILI COSTUMI_foto di Pino Le Pera
foto di Pino Le Pera

Quando e dove: dal 10 al 12 gennaio al Teatro Francesco Morlacchi di Perugia (venerdì alle 20.45, sabato alle 18, domenica alle 17)

GENTE DI FACILI COSTUMI – Andato in scena per la prima volta nel 1988, con lo stesso Nino Manfredi nei panni del protagonista, questo testo è considerato ancora oggi uno dei più eclatanti apparso sulle scene teatrali italiane negli ultimi decenni.
«Gente di facili costumi – spiega Luca Manfredi – è una divertente commedia a due personaggi, Ugo e Anna, con l’aggiunta della voce telefonica di un becero produttore napoletano, il tutto ambientato in un abuso edilizio, l’appartamento dove vive Anna, ricavato nell’approssimativo locale di terrazza condominiale. Ugo è un intellettuale scapolo sui sessant’anni; o meglio, uno scrittore fallito che sopravvive scrivendo cose che non gli piacciono per il cinema e la televisione; mentre Anna è una giovane prostituta siciliana, del tutto non istruita, ma che sogna un futuro migliore tra le giostre di un Luna Park. Due mondi opposti, che si incontrano per uno screzio tra vicini: Anna, rumorosa e distratta, rincasa tutte le notti facendo un gran fracasso e accendendo un mangiadischi, che suona a tutto volume Rumore della Carrà; e Ugo, che abita al piano di sotto e non riesce a chiudere occhio, sale sulla terrazza del condominio, per protestare con lei. È l’incontro-scontro tra due pianeti che orbitano molto distanti, ma che il destino devia mettendoli sulla stessa traiettoria, facendo esplodere tra loro un rapporto tenero e singolare, che alla fine farà scoprire a ciascuno di loro le qualità più nascoste dell’altro. Una divertente lezione di vita dove alla fine è la persona più semplice e meno colta che insegna all’intellettuale come si vive». Info: di Nino Manfredi e Nino Marino, con Flavio Insinna e Giulia Fiume, regia di Luca Manfredi. Prevendite: sito Tsu

Quando e dove: venerdì 10 gennaio alle 20.45 al Teatro Comunale di Todi, sabato 11 gennaio alle 20.45 e domenica 12 gennaio alle 17 al Teatro Sergio Secci di Terni

VICINI DI CASA – Una commedia, libera e provocatoria, che indaga con divertita leggerezza inibizioni e ipocrisie del nostro tempo. Anna e Giulio stanno insieme da molti anni. Hanno un lavoro, una bambina, qualche interesse e molte frustrazioni. Lui avrebbe voluto fare il musicista ma si è dovuto accontentare dell’insegnamento e si rifugia in terrazza a guardare le stelle. Lei avrebbe voluto un altro figlio ma ha dovuto accettare la resistenza di lui e cerca conforto nei manuali di auto aiuto. Una coppia come tante, al confine fra amore e abitudine, in equilibrio precario. Ma pur sempre in equilibrio. A scardinare questa apparente stabilità ci pensano Laura e Toni, i vicini di casa, che, invitati per un aperitivo, irrompono nel loro appartamento e nella loro vita. Anna e Giulio sanno poche cose sul loro conto: sono stati cortesi durante i lavori di ristrutturazione, aprono educatamente la porta dell’ascensore per farli passare e… fanno di continuo l’amore, rumorosamente! Giulio li considera incivili, Anna ha il coraggio di ammettere che, in fondo, invidia la loro vivace vita erotica. Così, fra un bicchiere di vino e una fetta di Pata Negra, le due coppie si confrontano, sempre meno timidamente, sul terreno scivolosissimo della sessualità. Laura e Toni si rivelano molto più spregiudicati del previsto; Anna e Giulio finiscono per confessare fantasie, vizi e segreti che non avevano mai avuto il coraggio di condividere. Info: dalla commedia “Sentimental” di Cesc Gay, traduzione e adattamento Pino Tierno, con Amanda Sandrelli, Gigio Alberti, Alessandra Acciai, Alberto Giusta, regia di Antonio Zavatteri. Prevendite: sito Tsu

foto fracec

Quando e dove: sabato 11 gennaio alle 21 nell’auditorium San Francesco al Prato di Perugia

SCHERZO N°1, OPERA PRIMA – In questi mesi Carlo Amleto, il protagonista, è diventato uno dei fenomeni comici del momento, sia per le numerose partecipazioni ad una lunga serie di programmi televisivi tra cui Lol Talent, Splendida Cornice, Comedy Match, Stasera tutto è possibile, sia per il grandissimo successo sui social, che gli ha fatto guadagnare in pochissimo tempo quasi 250k follower grazie ai suoi video virali in cui musica e comicità diventano una cosa cosa. I suoi format, dall’ormai famosissimo Tg0 alle “cure musicali” del dottor Amleto, fino al “concerto al campanello”, clip in cui, con un ensemble, “suona” campanelli, antifurti e molto altro, hanno spopolato sui social e sono diventati virali con milioni di views. Evento sold out

foto dalla pagina Facebook Teatro Manini di Narni

Quando e dove: sabato 11 e domenica 12 gennaio alle 21 al Teatro Giuseppe Manini di Narni

IL MEDICO DEI MAIALI – Cosa succede se muore un re e l’incertezza innesca insidiosi giochi di potere? Quanto “bestiale” può divenire l’essere umano? La morte improvvisa del re d’Inghilterra mostra tutta la debolezza della monarchia, quando la corona finisce nelle mani del principe ereditario, un ragazzo sciocco e sprovveduto. Tra il potere e il nuovo re, un medico veterinario pronto a cogliere un’occasione che forse, poi, non si rivelerà tale. Info: scritto e diretto da Davide Sacco, con Luca Bizzarri, Francesco Montanari, David Sebasti, Mauro Marino, Luigi Cosimelli. Prevendite: TicketItalia

foto dal sito del Teatro Bicini

Quando e dove: sabato 11 gennaio alle 21.15 e domenica 12 gennaio alle 17.15 al Teatro Franco Bicini di Perugia

SCEMO PROFETA IN PATRIA – Uno spettacolo satirico cui si aggiunge l’elemento del politicamente scorretto: una satira che non riconosce più il proprio obiettivo solo nei potenti o nel potere istituzionalizzato, ma diventa trasversale, mette tutti sullo stesso piano. Anche in “Scemo profeta in patria” Foresi, si presenta con la consueta verve istrionica e soprattutto con la capacità di improvvisare e di creare momenti estemporanei: il pubblico come sempre sarà una parte importante dello spettacolo e verrà chiamato a giocare sulle assi del palcoscenico. Con questo spettacolo Gianluca Foresi ha ricevuto il Premio Peppe Natela 2021, riconoscimento attribuito fra gli altri a Beppe Barra, Michele Placido, Anna Mazza Mauro, Michele La Ginestra. Info: di e con Gianluca Foresi. Prevendite: 333 3879119

Quando e dove: sabato 11 gennaio alle 21 al Teatro Clitunno di Trevi

DIVAGAZIONI E DELIZIE – Testo teatrale di John Gay, autore statunitense recentemente scomparso. E’ formato totalmente da scritti di Oscar Wilde, siano essi romanzi, brevi racconti, commedie, saggi, lettere o semplicemente aforismi. La bravura dell’autore è stata quella di inventare il presupposto per cui Wilde, nell’ultimo anno della sua vita (1899), uscito dal carcere ed esule in Francia, stanco, grasso, malato e completamente in bancarotta, per cercare di tirare avanti, affitti piccole sale teatrali per dar spettacolo di sé, presentandosi al pubblico parigino come il ‘mostro’, ‘lo scandalo vivente’. Una sorta di conferenza autobiografica, a tratti interrotta da piccoli colpi di scena, happenings e contrasti con i due inservienti/macchinisti del teatro. Info: di John Gay, con Daniele Pecci, traduzione e regia Daniele Pecci. Prevendite: VivaTicket

foto Ottica Burla

Quando e dove: domenica 12 gennaio alle 17 al Teatro Lyrick di Assisi

LES BOHEMIENS OPERA ROCK – Musical frizzante e coinvolgente, cantato interamente dal vivo e ispirato al film musical “Moulin Rouge!” di Baz Luhrmann. Parigi, 1899, Christian, uno scrittore inglese in cerca di ispirazione e di fortuna, giunge a Parigi sull’onda della Rivoluzione Bohémien, dove tutto ciò che è arte si fonde con i principi di quell’epoca: amore, libertà, verità e bellezza. Travolto da questo frastuono di passioni, colori e sentimenti, la sua strada si intreccerà con quella di personaggi eccentrici, divertenti e tragici, appartenenti ad un mondo del quale ignorava l’esistenza e, senza rendersene conto, varcherà le porte del Moulin Rouge. Qui incontrerà Satine, una bellissima cortigiana, che vende il suo amore sognando di ottenere un giorno quello che da sempre desidera: denaro, successo, libertà; e Cristian si innamorerà perdutamente di lei. Insieme capiranno che la cosa più grande che si possa imparare è amare e lasciarsi amare. Info: con la Compagnia della Rupe. Prevendite: TicketItalia e Ticketone

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foto di Marina Alessi

Quando e dove: domenica 12 gennaio alle 20.45 al Teatro degli Illuminati di Città di Castello

DELIRIO A DUE – Piccolo capolavoro del Teatro dell’Assurdo, un irresistibile scherzo teatrale tipico del miglior Ionesco, dove la cornice comica e beffarda e il funambolismo verbale fanno comunque trasparire una società che affoga nella tragedia quotidiana e nella sconcertante gratuità dei comportamenti, e dove il linguaggio, invece di essere strumento di comunicazione, è un ostacolo che allontana e divide. Nella commedia domina il paradosso e il grottesco e la perenne, futile, incessante lite tra Lui e Lei, ridicole marionette umane imprigionate nella ragnatela di un ménage familiare annoiato e ripetitivo. La potenza comica ed eversiva di Ionesco arriva in questa pièce a risultati geniali e tragicomici, e la naturalezza surreale con la quale l’autore costruisce dialoghi e situazioni di questo cinico gioco al massacro diventa a poco a poco un formidabile strumento di analisi e critica di una società ottusa e urlante, troppo spesso incapace di afferrare il senso di ciò che le accade intorno, addirittura compiaciuta dalla propria grettezza. Info:di Eugène Ionesco, traduzione di Gian Renzo Morteo, con Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, regia di Giorgio Gallione. Prevendite: sito Tsu

foto di Giulia Lenzi

Quando e dove: domenica 12 gennaio alle 21 al Teatro dell’Accademia di Tuoro sul Trasimeno

LA SIGNORA DELLE CAMELIE – «In questa rilettura La Signora delle Camelie – spiega Giovanni Ortoleva – si spoglia del finale consolatorio che il capolavoro di Verdi le ha donato e torna a parlare di una società che sfoga il proprio potere sul corpo delle donne camuffando la sua violenza nell’ideologia romantica. Quest’opera infatti contiene, nell’involucro perlaceo del romanzo rosa, una dissezione impietosa della società in cui i protagonisti si muovono. Armand Duval, borghese, si innamora della prostituta Marguerite Gautier (di classe bassa, ma ben nota negli ambienti alti) ed insieme attraversano le fasi più intense della passione; ben presto però il padre di Armand, Georges, metterà fine alla loro frequentazione lasciando il figlio all’oscuro della sua azione. Marguerite si ammalerà gravemente e morirà, mentre Armand scoprirà l’accaduto affondando nella disperazione. I due amanti, dopo essersi illusi di poter vivere liberamente la loro passione, scoprono che l’amore soggiace alle stesse regole di un ricevimento: farlo con persone che non appartengono alla propria classe sociale è sconveniente. Riducendo l’ampio palco di personaggi del romanzo a cinque attori (Marguerite, Armand, Georges e due attori che si divideranno in tutti gli altri ruoli borghesi costituendo un piccolo coro) vorrei attraversarlo nella sua interezza». Info: liberamente tratto dal romanzo di Alexandre Dumas figlio, adattamento e regia di Giovanni Ortoleva, dramaturg Federico Bellini, con Gabriele Benedetti, Anna Manella, Alberto Marcello, Nika Perrone e Vito Vicino. Prevendite: sito Tsu

Per segnalare ulteriori spettacoli o stagioni teatrali: redazione@umbria7.it

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