TERNI – Un’ora di lectio magistralis (compreso un bilancio innovativo di cui si parla alla Bocconi) e poi la rivelazione shock: «Il ridotto del Verdi non sarà fatto» (il video). Perché? «Perché sotto al teatro comunale ci sono troppe cose… perché ci sono situazioni impegnative…quindi i soldi che risparmieremo li spenderemo in modo diverso».
Una risatina di soddisfazione e poi il commento: «In parte stava dentro al mio programma». Non è la prima volta che Bandecchi irrompe sulla scena del Verdi. A settembre, alla festa di Ap, ha accusato la ditta esecutrice dei lavori di «rubare i soldi del Pnrr» per i ritardi accumulati, tralasciando il fatto che Palazzo Spada li aveva interrotti a luglio per consentire a sei rondini di nidificare. Prima ancora, a inizio mandato, aveva inscenato il blocco dei lavori, che invece sono partiti. Un anno e mezzo di stop and go, fino alla rivelazione di martedì 7 gennaio. Vero è che non ci sono documenti che confermino la modifica al progetto vincitore della gara pubblica.


