Tragedia a Perugia: operaio muore sul lavoro schiacciato da un macchinario

L’incidente a Santa Sabina

PERUGIA – L’Umbria piange ancora un morto sul lavoro. A perdere la vita nel pomeriggio di martedì 21 gennaio è stato un giovane operaio impegnato in una azienda di Santa Sabina. Stando alle prime ricostruzioni sulla tragedia, il giovane sarebbe rimasto schiacciato da un macchinario dell’azienda che si occupa di imballaggi. Inutile ogni tentativo di soccorso.
Sul posto sono intervenuti la polizia, i vigili del fuoco e i tecnici della Asl e i sanitari del 118. La vittima, identificata come un probabile addetto alla manutenzione di un macchinario, è deceduta sul luogo dell’incidente. Al momento, le cause e la dinamica dell’accaduto restano sconosciute. Le autorità competenti hanno avviato indagini per fare chiarezza sull’accaduto.

IL CORDOGLIO

«Ricomincia la terribile contabilità delle vittime del lavoro in Umbria. L’ultima vittima, come riportano le agenzie oggi, è un operaio che era impegnato alle manutenzioni di un macchinario, un uno stabilimento di cartotecnica umbro». Così in una nota il segretario generale della Uil dell’Umbria, Maurizio Molinari. «Con gli accertamenti della Polizia, dei tecnici della Asl e dei vigili del fuoco ancora in corso – prosegue -, non possiamo che stringerci intorno alla famiglia, con cordoglio e commozione. Lacrime che però, per l’ennesima volta, lasciano anche spazio all’indignazione di fronte ad un fenomeno che si ripete sempre uguale a se stesso. Da parte nostra, dunque, l’ennesimo richiamo alle Istituzioni, con la Regione in primis, affinché apra quanto prima un tavolo di confronto sulla questione, iniziando un serio lavoro sulla base della piattaforma che i sindacati hanno elaborato mesi fa. Non c’è tempo da perdere perché l’Umbria è tra le regioni peggiori su questo fronte e il lavoro è un diritto, per esercitare il quale ciascun cittadino non può perdere la vita».

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