TERNI – C’è uno strumento che riesce più di ogni altro ad imitare il battito del cuore: la batteria di Tullio De Piscopo. Cuore Mediterraneo che celebra celebra 40 anni di ‘Stop Bajon’ con un concerto al Gazzoli. Il primo della stagione 2025 di Visioninmusica. Un viaggio che ripercorre l’intensa carriera del batterista partenopeo, ricca di musica ed emozioni. Il pubblico avrà l’occasione di ascoltare tributi a Pino Daniele, grandi assoli di batteria e una straordinaria interpretazione di Libertango di Astor Piazzolla, insieme a successi come Andamento Lento.
Quaranta anni fa, Tullio De Piscopo ha rivoluzionato la musica con Stop Bajon, un brano straordinario che ha unito le ritmiche innovative del percussionista napoletano alla genialità compositiva di Pino Daniele. Un pezzo che ha segnato la nascita del rap napoletano, che continua a sorprendere ed emozionare, invitando il pubblico a muoversi al ritmo della sua melodia coinvolgente. Per celebrare questo importante anniversario, De Piscopo presenta un viaggio musicale ricco di esperienze di vita e di musica. L’evento promette un’esperienza intensa e emozionante, con brani dedicati a Pino Daniele, grandi assoli di batteria e una straordinaria versione di Libertango di Astor Piazzolla. Non mancheranno i successi che hanno fatto la storia, come E’ fatto E sorde eh!! e Andamento Lento.
Nel corso della sua carriera, Tullio ha collaborato con musicisti di fama mondiale come John Lewis, Chet Baker e Quincy Jones, influenzando profondamente il panorama musicale per oltre sessant’anni. Un capitolo importante della sua carriera è la storica collaborazione con il Maestro Astor Piazzolla, che ha portato alla realizzazione di 11 LP e all’espansione del sound del Tango Nuevo.
Considerato il caposcuola del sound mediterraneo, Tullio ha trasmesso la sua passione attraverso la musica di Pino Daniele, dando vita alla Superband del 1981, capace di deliziare pubblici di ogni età con concerti sempre sold-out.
Tra i suoi prestigiosi traguardi, spicca l’onorificenza dell’Accademia Medicea di Firenze nel 2017 e il Leone d’oro di San Marco nel 2022, un riconoscimento unico riservato a un batterista. Con questo concerto, Tullio De Piscopo continua a scrivere la sua storia, portando avanti un’eredità musicale che attraversa generazioni e culture.
«Il segreto è l’amore universale. E’ stare fuori dagli schemi e dalle mode. E’ imporre il proprio codice»


