A San Valentino la promessa d’amore

42 coppie di fidanzati presso la basilica del santo per giurare

TERNI – Uno dei momenti più significativi delle celebrazioni religiose in onore di san Valentino patrono di Terni e degli innamorati.

«La promessa che vi scambiate davanti a san Valentino, non sono delle parole e neanche dei sentimenti che oggi vi sentite di condividere, lo sapete molto bene, ma è la vita stessa che intendete fondare l’uno sull’altra». Sono queste le parole che il vescovo Francesco Antonio Soddu ha rivolto alle 42 coppie di fidanzati che hanno partecipato alla celebrazione della promessa d’amore dei fidanzati nella basilica di San Valentino.

Una cerimonia che rafforza ulteriormente il legame tra San Valentino e le coppie di fidanzati che pronunceranno il loro “sì” entro la fine dell’anno, con la testimonianza di un Santo che incarna un amore fedele e paziente, un amore premuroso, generoso e rispettoso. Egli è il patrono dell’amore coniugale e della famiglia cristiana, basata sul sacramento del matrimonio. Oltre ai numerosi ternani che hanno partecipato all’evento, erano presenti coppie provenienti da diverse città dell’Umbria, da Napoli, Roma, Benevento e Calabria, alcune delle quali accompagnate dai propri figli.

«Le parole di Gesù sono rivolte a voi e a ciascuno di noi – ha detto il vescovo commentando le letture della domenica -, perché sono sempre parole di vita per tutti, del senso pieno della vita. Il Signore chiama ciascuno di voi a realizzare ciò che Dio vuole, l’amore. Non allontanate mai il vostro cuore da Dio, non confidate solo in voi stessi, altrimenti l’opera di ognuno sarà un fallimento. Tutto passa attraverso il cuore di Gesù che è infintamente grande e misericordioso. Il regno di Dio è la vita bella e buona del Vangelo. Chi allontana il Cuore da Dio non può condividerlo con un’altra persona, anche se il mondo dice tutto il contrario, non lasciatevi imbrogliare. San Valentino ci ricorda che, nella misura in cui si annuncia e testimonia il Vangelo, allora la vita ha un senso: il senso pieno, in quanto fondata sul Dio della vita e della realizzazione delle promesse. Non abbiate mai a noia questo grande insegnamento, esso è il segreto lieve e forte della vita stessa. È il segreto lieve e forte dell’amore. Esso è molto, molto di più di un sentimento; è il proseguo e la realizzazione del sentimento; è il percorso che dal seme porta alla pianta e alla maturità dei suoi frutti, passando attraverso le diverse stagioni della vita, fino al definitivo compimento in Dio».

Le coppie hanno quindi pronunciato coralmente la promessa d’amore davanti all’urna di san Valentino e, prima della benedizione del vescovo, la preghiera al Santo protettore dei fidanzati. Dopo la benedizione del vescovo, la consegna della pergamena alle coppie di futuri sposi, che insieme alla rosa bianca e al cuore su cui scrivere un pensiero d’amore ricevuto all’accoglienza da parte del comitato organizzatore della parrocchia di San Valentino, sono i segni in ricordo di questa giornata loro dedicata.

A conclusione della celebrazione il poeta Juan Colon ha declamato una sua poesia d’amore per i fidanzati.

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