TERNI – E’ scontro tra il Comune di Terni e la Federazione Italiana di Canottaggio. Uno scontro così fragoroso che fa affondare il Memorial D’Aloja. Una delle manifestazioni sportive più prestigiose e durature dell’Umbria.
C’è voluto l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Maggi per fare venire meno l’evento che da quasi 40 anni – 39 per l’esattezza – richiama a Piediluco i migliori equipaggi del mondo e che da sempre viene considerato come l’appuntamento di apertura della stagione internazionale. Quest’anno a Terni non arriveranno le centinaia di atleti, di tecnici e di accompagnatori perché non si è riusciti a coordinare la manifestazione sportiva con il cantiere di riqualificazione del centro nautico federale. Un cantiere che va avanti da mesi e che già era salito alla ribalta della cronaca per i ritardi e le lungaggini. «Pochi gli operai in azione »– aveva segnalato l’ex consigliere comunale del Pd Sandro Piccinini. Eppure una decina di giorni fa l’assessore Maggi aveva rassicurato tutti, confermando il Memorial D’Aloja e polemizzando sui vincoli paesaggistici «che insistono sul lago di Piediluco come su ogni altro bacino lacustre della Penisola». Maggi aveva provato a chiamare in ballo la Regione chiedendo addirittura che fossero rimossi i vincoli. Ma ecco irrompere sulla scena la Fic che nel suo sito istituzionale comunica che il 12 e il 13 aprile non sarà possibile fare il Memorial. Toni cortesi con l’amministrazione Bandecchi ma la sostanza è durissima. Il Memorial slitta a data da destinarsi e per Terni c’è in serbo anche uno schiaffone: il 12 e 13 aprile (le date del Memorial) saranno occupate da una manifestazione che si terrà al circolo canottieri di Sabaudia, da sempre considerato impianto rivale di Piediluco. Uno smacco che mette sotto accusa le capacità organizzative del Comune di Terni non certo della città di Terni, che grazie alla sua rete di associazioni sportive e di federazioni particolarmente attive, ha sempre saputo programmare appuntamenti internazionali capaci di richiamare migliaia di atleti.
Terni, grazie alle associazioni di volontariato, è città di riferimento per la scherma, il tennistavolo, il tiro con l’arco, la maratona. Triste invece vedere colare a picco una delle manifestazioni più attese e dal respiro davvero mondiale.
