TERNI – Entro la primavera spazzeremo via tutte le buche. Stefano Bandecchi, a settembre dello scorso anno, era sicuro di avere in pugno la questione delle tante voragini che costellano le strade cittadine. Aveva l’arma letale: la macchina che spara catrame caldo a raffica.
Ma la campagna d’inverno del generalissimo Bandecchi è fallita. In questi giorni è emerso che a basse temperature la tappabuche non funziona. Il bitume si impasta e il mezzo si blocca. Una realtà per settimane tenuta nascosta da Palazzo Spada ma poi ammessa dagli stessi amministratori comunali.
L’investimento di 170mila euro, dunque, non sta producendo risultati. Una cifra importante alla quale va sommato il costo della forza lavoro, gli operai assunti dal Comune . operai assunti da palazzo Spada. Un dispendio di risorse senza precedenti per risultati davvero modesti. Al momento è attivo solo un secondo macchinario, molto meno impattante rispetto alla maestosa tappabuche fermata dall’inverno. Uno stop climatico che davvero Palazzo Spada non si aspettava, tant’è starebbe valutando azioni legali contro l’azienda fornitrice della macchina. Un pasticciaccio che l’amministrazione Bandecchi prova a sminuire con una serie di dichiarazioni. Con l’assessore alle manutenzioni Marco Iapadre che fa sapere che una macchina è attiva e l’impegno e i risultati raggiunti dall’amministrazione Bandecchi in questi due anni di governo sul fronte delle manutenzioni stradali, sono di gran lunga superiori a tutti gli ultimi 15 anni di amministrazione di desta e di sinistra.


