TERNI – Cambia il mondo, si succedono i governi nazionali e regionali, ma i conti li tiene sempre il super commercialista, il professionista che non conosce tramonti.
Paolo Sebastiani, in questi giorni, è stato nominato dal Ministero nel collegio sindacale della Usl2. Sarà lui a controllare i conti dell’azienda sanitaria della bassa Umbria che fattura ogni anno centinaia di milioni.
Una nomina arrivata di gran carriera e che ha bruciato sul tempo ogni pretendente. Un incarico che va ad aggiungersi a un curriculum chilometrico, frutto di una carriera trentennale sempre alla ribalta. Non c’è azienda pubblica ternana – da ASM sino a Umbria Energy – che non si sia avvalsa della professionalità di Sebastiani.
Un revisore, un amministratore di gran successo, che ha avuto potere contabile su tutta Terni, ma che ha lavorato anche su Rieti e Roma. Un luminare della revisione del bilancio, che si è saputo affrancare anche da ogni forma di vicinanza politica. Per anni è stato dato come contabile di fiducia dell’ex presidente del consiglio regionale Eros Brega, nonché dominus della Margherita ternana. Un connubio solido, una amicizia d’acciaio. Paolo Sebastiani è rimasto sulla cresta dell’onda anche quando Eros Brega ha appeso al chiodo gli scarpini della politica e si è dato a sua volta al management.
Ora per Sebastiani un nuovo prestigioso incarico che è arrivato direttamente da Roma passando sopra le teste di tutta l’Umbria. Una investitura che avrebbe addirittura entusiasmato Franco Zaffini, il potente presidente della Commissione Sanità del Senato. Resta da capire se la freccia del nuovo amore sia stata scoccata da Eros o meno.
