Redazione Perugia
PERUGIA – «La sicurezza urbana non è solo una questione di criminalità, ma anche di rispetto delle regole di convivenza quotidiana. Attraversare la strada senza timore di essere investiti, poter camminare sui marciapiedi senza ostacoli, sapere che lo spazio pubblico è davvero accessibile a tutti: sono aspetti fondamentali della qualità della vita in una città», così inizia il post di sfogo di un cittadino perugino sul gruppo Facebook Perugia Sosta Selvaggia davanti all’ennesimo episodio di sosta selvaggia nel capoluogo umbro, in via della Pallotta.
«Il problema della sosta selvaggia è spesso sottovalutato, eppure ha conseguenze concrete sulla sicurezza e sul benessere di chi vive la città. Un’auto parcheggiata sulle strisce pedonali costringe i pedoni a scendere sulla carreggiata, esponendoli a rischi evitabili. Marciapiedi occupati da veicoli, come vediamo qui in Via della Pallotta, ben 2 Mercedes, sopra un marciapiede impediscono il passaggio a carrozzine, passeggini, persone con disabilità o semplicemente a chi vuole camminare senza slalom forzati». Tutto questo «genera un senso di insicurezza e frustrazione, perché mina la fiducia nelle regole e nell’idea di spazio condiviso. Non basta più chiedere più controlli e sanzioni, serve anche un cambiamento culturale: capire che la strada è di tutti e che rispettare gli altri significa rendere la città più vivibile».
