«L’Umbria cuore del turismo e dell’accoglienza». La ricetta di Federalberghi

Un successo l’Up Hotel Training Day: dai numeri dei flussi turistici in aumento alle sfide della sostenibilità e dell’intelligenza artificiale | LE INTERVISTE di UMBRIA7

r.p.

PERUGIA – Un successo la terza edizione dell’Up Hotel Training Day, l’appuntamento più atteso dell’anno per gli operatori del settore turistico-ricettivo in Umbria, organizzato da Federalberghi Umbria Confcommercio. Un incontro, tra tavola rotonda e spazi per le imprese, in cui si è parlato di ospitalità del futuro «inclusiva, attenta alle esigenze di ogni ospite e capace di offrire esperienze memorabili». Questo sarà uno dei temi di

«È un momento di confronto, un matching tra imprenditori e tra quelle che sono le opportunità che il mercato sta dando alle imprese turistiche e ricettive – ha spiegato il presidente di Federalberghi Umbria Simone Fittuccia -. Negli ultimi anni c’è stata una crescita dei flussi turistici in Umbria. Stiamo diventando una tra le regioni più appetibili a livello nazionale e questo per noi è molto importante, perché ci mette in condizione di salire su un palcoscenico principale, ovvero quello di un mercato nazionale e internazionale e di dire anche la nostra. La periodicità sta aumentando, da 1.7 siamo arrivati a 2.5 e se lavoriamo bene avremo maggiori soddisfazioni. Il mercato sta prendendo una direzione, che è quella di una fascia medio-alta». «Questo è il momento – ha proseguito – in cui sia le aziende, appartenenti a Federalberghi e non solo, si devono confrontare e capire quali sono le strategie da adottare insieme per poter promuovere e far crescere i flussi turistici nel nostro territorio, dando massima soddisfazione a coloro che vengono in Umbria in modo che diventino i primi ambasciatori della nostra regione nel mondo».

L’evento – nato per offrire anche la possibilità di entrare in contatto con aziende partner e scoprire le ultime novità del mercato, creando opportunità di collaborazione strategiche – si è tenuto all’hotel Posta Donini UNA Esperienze di San Martino in Campo. «Vogliamo sottolineare e approfondire tutta una serie di opportunità per le imprese in vista della riapertura della stagione turistica – ha spiegato il direttore di Federalberghi Umbria Rolando Fioriti – . Il 2025 e l’anno prossimo rappresentano una grande opportunità di sviluppo e di crescita per il turismo regionale. Lo facciamo attraverso questa giornata dedicata alle nostre imprese e approfondendo alcuni temi che riteniamo di forte interesse. Come il tema della sostenibilità nel cibo e nell’alimentazione, dando alle nostre imprese delle chiavi di lettura per poter svolgere al meglio la loro attività. O l’approfondimento sul tema dell’intelligenza artificiale, cercando di capire attraverso quali modalità può essere un’opportunità ulteriore di sviluppo per il mercato e per muoverci verso l’internazionalizzazione del turismo umbro».

La giornata tra gli altri ha visto la presenza del presidente della Camera di Commercio Giorgio Mencaroni e della presidente della Regione Stefania Proietti, tra i relatori della tavola rotonda “L’Umbria che vogliamo: Alleanze e Visioni per il Turismo di domani”, impegnati in un confronto su come costruire insieme un turismo più forte, attrattivo e sostenibile per il futuro della regione.
«L’Umbria può davvero ambire a diventare non solo il cuore verde ma il cuore dell’accoglienza d’Italia – ha detto con soddisfazione Proietti -. Qui si fa più che turismo: in Umbria le persone si accolgono con il cuore, anche nell’anno del Giubileo, visto che chi arriva nella nostra regione lo fa per profondi motivi spirituali. Ci mettiamo il cuore facendo insieme sistema. Questa è l’Umbria che vogliamo. La Regione, per le sue competenze, deve creare le condizioni affinché i nostri straordinari operatori della ricettività, dell’enogastronomia e dell’accoglienza, possano lavorare al meglio».

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