DI AURORA PROVANTINI
TERNI – Ex mercato coperto, niente gru alta 40 metri. «Si è deciso di utilizzarne una piccolissima per spostare i materiali d’opera nel rispetto del contesto urbano» – spiegano i progettisti. Dal 7 gennaio ad oggi si è provveduto a mettere in sicurezza la struttura in acciaio che porta la firma dell’architetto Sandro Giani e dell’ingegnere Luigi Corradi. Da lunedì si fa sul serio. Il cronoprogramma è rispettato. Ovvio, il cantiere è privato. E procede a ritmi sostenuti verso il traguardo di Natale 2025. Per allora la “Lampada urbana”, così gli architetti Luciano Baldi e Paola Margheriti hanno chiamato la loro opera, illuminerà un’area (centralissima) rimasta al buio troppo a lungo. Certo, per cambiare pelle all’ex mercato coperto, è stato necessario rimuovere i vetri che potevano costituire un pericolo per i passanti e proteggere gli altri di copertura. Ma ora si passa alla fase di demolizione e “Resurrezione”. Cambieranno molte cose: piazza del Mercato tornerà vivace come lo è stata fino agli anni Ottanta, corso Tacito perderà un altro “pezzo” (il vuoto che lascerà Superconti); il primo piano della “Lampada ” si riempirà di attività commerciali e forse tutt’attorno torneranno a riempirsi anche i locali lasciati sfitti fino ad ora.
