r.p.
PERUGIA – Finiti i giorni della merla, considerati dalla tradizione popolare i giorni più freddi dell’anno – 29, 30 e 31 gennaio – si arriva al giorno della Candelora che cade oggi 2 febbraio e corrisponde alla festa cristiana che celebra la presentazione di Gesù al tempio dopo 40 giorni dalla sua nascita.
Tanti sono i proverbi perugini per questa giornata e secondo alcuni di essi, in base al clima che la caratterizza, è possibile ipotizzare quando inizierà la primavera. Il detto più famoso è quello che recita: «Si fa bel de Candelora da l’inverno sèmo fòra, ma si piove o tira vento ta l’inverno sèmo dentro». Vale a dire che se ci sarà maltempo allora l’inverno proseguirà. Anche se esiste un altro detto che sostiene esattamente il contrario: «Per la Santa Candelora, se nevica o se plora, dell’inverno siamo fora, ma se l’è sole o solicello siamo sempre a mezzo inverno». I proverbi più antichi però recitano questo: «La Madonna Candelora dall’inverno semo fora, ma rispose ‘na vecchiaccia farà freddo fino a Pasqua».
Secondo il Centro funzionale di protezione civile della Regione Umbria sta arrivando un aumento di pressione, con un calo delle temperature, da lunedì 3 febbraio, e con gelate in mattinata da martedì 4. Ma il cielo resta sereno in tutta l’Umbria.


