Teatro Vivo 2025, una grande stagione di musica e prosa al Consortium di Massa Martana

Apertura domenica 23 febbraio con l’omaggio a Ennio Morricone e le sue “Immortali colonne sonore”

MASSA MARTANA – La grande musica di Ennio Morricone aprirà “Teatro Vivo 2025″, domenica 23 febbraio alle 17,30 al Teatro Consortium di Massa Martana. Una stagione di spettacoli, arte e musica sotto la direzione dell’associazione Magazzini Artistici che, in collaborazione con il Comune, punta a replicare il successo della stagione 2024.

Sei spettacoli, da febbraio a dicembre, animeranno un cartellone di grande respiro che porterà sul palco del Consortium grandi nomi del teatro a livello nazionale. Fra questi, solo per citarne alcuni, il regista Stefano Reali e l’attrice Laura Lattuada. Sarà proprio Reali insieme alla cantante Flavia Astolfi a raccontare, domenica prossima, le più celebri musiche di Morricone autore di composizioni indimenticabili, rese note anche dal grande schermo.

Lo spettacolo esalterà la figura e l’opera di un artista eclettico ma allo stesso tempo umile che nella vita ha realizzato celebri colonne sonore e che in questa serata speciale verrà interpretato in una chiave intimista da Reali e dalla bellissima voce della Astolfi e nel corso della quale non mancheranno aneddoti e racconti sull’uomo Morricone. Uno straordinario omaggio, un racconto in musica, e non solo, con tante storie piene di curiosità e sorprese su uno dei più grandi compositori del nostro tempo. Al termine sarà offerto un brindisi di augurio per la nuova stagione che va ad iniziare.

La stagione proseguirà il 15 marzo alle 21,15 con “L’Inferno non esiste”, dal testo di Susanna Tamaro, che vedrà protagonista Laura Lattuada in uno spettacolo che racconta la violenza sulle donne in ambito famigliare. Il 6 aprile, invece, alle 17,30, sarà la volta di “La tovaglia di Trilussa”, con Ariele Vincenti, che narra la storia del grande poeta romano, quindi il 25 ottobre, alle 21,15, “La disfatta”, del drammaturgoGianni Guardigli con Riccardo Leonelli che ripercorre gli ultimi giorni di Hitler. Il 15 novembre, alle 21,15 “Vedrai, vedrai, un bel giorno cambierà. Omaggio a Luigi Tenco” con il Gianni Neri Quartet.

Chiusura infine il 6 dicembre, alle 21,15, con “Il Sindaco contadino: Rocco Scotellaro”, di e con Ulderico Pesce che ripercorre la vita del sindaco di Tricarico e poeta della civiltà contadina del Sud Italia. Un testo di teatro civile con momenti ironici che stimolano però una serie di riflessioni.  Pesce è autore impegnato che ha affrontato nel corso della sua carriera molti aspetti sociali ed economici della vita del Meridione. Per le sue opere di denuncia ha subito minacce e avvertimenti, tanto da essere costretto anche a vivere per un periodo sotto scorta.

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