Au. Prov.
ORVIETO (Terni) – «Siamo di fronte all’ennesima, inaccettabile, morte sul lavoro». Le Segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil Umbria, unitamente alle categorie dell’edilizia Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, esprimono profondo cordoglio per la tragica scomparsa di Umberto Rosito, l’operaio di 38 anni travolto da un tir mentre stava iniziando il turno di lavoro lungo l’A1, allo svincolo di Orvieto in direzione Firenze. Erano le 7, 30 di martedì 25 marzo. Aveva appena iniziato a stendere la segnaletica di cantiere per poter iniziare gli interventi di manutenzione del tratto di autostrada in questione (km 446). Per lui non c’è stato niente da fare. Il mezzo pesante, condotto da un 34enne di origini tunisine, lo ha travolto mettendo fine alla sua giovane vita. Una tragedia doppia: in un attimo muore un giovane operaio e una bambina di 3 anni rimane orfana.
«La magistratura ha avviato le indagini per accertare le dinamiche e le eventuali responsabilità dell’accaduto ma allo stesso tempo non possiamo non denunciare la gravissima fragilità del sistema di prevenzione e tutela nei cantieri – tuonano le segreterie di Cgil, Cisl e Uil Umbria, unitamente alle categorie dell’edilizia Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil – soprattutto in quelli stradali. Il lavoro deve essere sicuro, sempre, e ogni morte è la prova che non stiamo facendo abbastanza. Non basta parlare di sicurezza: serve un salto di responsabilità collettiva, politica, sociale e imprenditoriale. Le sigle sindacali hanno formalmente richiesto e sollecitato la Regione affinché venga attivato un tavolo istituzionale su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che coinvolga tutte le parti interessate e consenta di costruire, insieme, una strategia efficace e strutturale di prevenzione, formazione e controllo».
L’impatto è stato fatale, ogni tentativo di soccorso si è rivelato inutile (in un primo momento era stato richiesto l’intervento di un elicottero di soccorso, ma il mezzo è stato fatto rientrare senza poter prestare assistenza). Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti della Polizia Stradale di Orvieto, che hanno avviato le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente. Sul luogo della tragedia sono giunti anche i responsabili dell’azienda per cui lavorava la vittima, insieme a rappresentanti di Autostrade per l’Italia.


