«Alzate il volume del Verdi»

Depositate 484 firme a sostegno della richiesta di variazione del progetto di ricostruzione del teatro cittadino

TERNI – La decisione di variare il progetto esecutivo del Verdi eliminando il ridotto interrato, potrebbe andare oltre e prevedere di soprelevare la sala spettatori. Si potrebbe fare di più, per i 484 sottoscrittori dell’atto di indirizzo di iniziativa popolare depositato in questi giorni a Palazzo Spada. Firme a sostegno della richiesta di considerare la possibilità di aumentare  i volumi della struttura fuori terra, ovvero di alzare il soffitto di circa 3 metri «al fine di riacquisire i volumi preesistenti del teatro per aumentarne la capienza e migliorarne l’acustica».

«Tale modifica – si legge nella petizione – lungi dal rappresentare un mero capriccio estetico, si configura come un intervento imprescindibile per garantire alla nostra città un Teatro degno di questo nome, capace di ospitare compagnie di alto livello e opere di grande richiamo».

La  variazione proposta dai sottoscrittori dell’iniziativa popolare «non comporterebbe alcun rischio di penali per lo sforamento dei tempi di costruzione». «Anzi – dicono – grazie ad una sapiente ottimizzazione del progetto, si potrebbe avere una riduzione sia delle tempistiche che dei costi. Siamo a completa disposizione per rispondere ad eventuali domande nel corso della discussione del documento».

«Crediamo fermamente che questa sia un’occasione irripetibile per dotare Terni di un Teatro all’altezza delle sue ambizioni culturali» – sottolineano. «Non possiamo permetterci di sprecare questa opportunità unica, che andrebbe irrimediabilmente persa se il progetto non venisse modificato e negherebbe la possibilità di lasciare al futuro una valida testimonianza della nostra tradizione culturale».

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