Determina Kpmg, il centrodestra: «Atto tardivo, verità coperta di bugie per giustificare un salasso di 322 milioni che metterà in ginocchio gli umbri»

L’opposizione: «Modus operandi della sinistra inammissibile»

PERUGIA – «Da giorni abbiamo chiesto alla Giunta di fornire la determina che ha conferito l’incarico alla società privata di revisionare i bilanci sanitari regionali, ma hanno sempre risposto con il silenzio, ora capiamo il perché». Lo dicono i consiglieri di opposizione all’Assemblea legislativa dell’Umbria, Pace, Agabiti, Giambartolomei (Fratelli d’Italia), Tesei e Melasecche (Lega), Romizi e Pernazza (Forza Italia), Arcudi (Tesei presidente – Umbria civica).

Ribadiscono gli esponenti di centrodestra «Non esisteva alcuna determina di affidamento dato che hanno prodotto soltanto ieri, 25 marzo, l’atto col quale danno ufficialmente mandato alla società privata Kpmg di revisionare i bilanci della sanità umbra e di conseguenza non poteva esistere nemmeno, come invece più volte annunciato dalla Giunta, un documento che certificasse un disavanzo su cui si è basata la manovra fiscale che metterà in ginocchio cittadini, famiglie e imprese».
Per l’opposizione si tratta di «una determina tardiva, che arriva quando il lavoro del soggetto terzo risulterebbe già concluso dato che è stato alla base della delibera di Giunta che ha sancito l’aumento delle tasse. Un modus operandi inammissibile quello della sinistra, poiché, stando a quanto appare, un soggetto privato avrebbe revisionato documenti, probabilmente anche riservati, senza avere l’incarico ufficiale per poterlo fare». Proseguono dalla minoranza: «Millantavano di voler portare alla luce la verità, ma l’hanno coperta di bugie per giustificare una manovra finanziaria inutile che porterà un aumento delle tasse per 322 milioni. Ci riserviamo di trasmettere tutta la documentazione ufficiale che riceveremo agli organi competenti affinché possano valutare la correttezza dell’operato della Giunta Regionale, perché gli umbri meritano chiarezza».

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