TERNI – Addio ai grandi eventi sportivi al PalaTerni. La struttura «non è all’altezza». Una rivelazione shock, giovedì mattina in consiglio comunale, fatta niente di meno che dall’assessore allo Sport, Marco Schenardi. Schenardi, che nei mesi scorsi ha avviato una serie di interlocuzioni per portare in città campionati di basket, pallavolo e tennis, ha detto chiaro e tondo che «la capacità ricettiva del PalaTerni non è adeguata». Tutto è partito da un’interrogazione dei consiglieri di Fratelli d’Italia (Cecconi, Pastura, Proietti Trotti) e del gruppo Misto (Masselli, Fabrizi, Primieri, Trippini) che aveva per oggetto “grandi eventi e sviluppo del turismo“. In risposta, Schenardi ha detto quello che nessuno avrebbe mai voluto ascoltare. Perché il PalaTerni è una struttura voluta dalle giunte Di Girolamo e Latini, con quest’ultima che ne ha decretato le caratteristiche di capienza e di omologazione per le competizioni sportive. Invece no. E sul PalaTerni inadeguato è scattata la bagarre, anche perché le argomentazioni di Schenardi ripropongono il tema di una struttura che dal momento della sua inaugurazione ha riscontrato oggettive difficoltà nella gestione, sia per i costi alti, che per – e questo è il tema delle ultime ore – per la scarsa capienza. Insomma, il PalaTerni sarebbe troppo costoso e troppo piccolo. Sull’argomento interviene, mettendoci il carico, il consigliere regionale Francesco Filipponi (Pd), questa volta nelle vesti di oppositore cittadino.
«Sono molto preoccupanti le parole pronunciate dall’assessore allo sport del Comune di Terni, Marco Schenardi, in merito alla situazione del PalaTerni», dichiara Filipponi. «Durante l’ultimo question time a palazzo Spada, Schenardi ha ammesso che ci sono difficoltà nel portare eventi sportivi nella struttura. In particolar modo ha parlato di problemi logistici per la pallacanestro, il tennis e la pallavolo, legati anche alla capienza dell’impianto. In sostanza è stata certificata l’inadeguatezza per ospitare manifestazioni importanti e ciò ritengo sia grave. Il palazzetto, costruito durante l’amministrazione Latini, è stato dato in gestione ad una società che fa riferimento al sindaco Stefano Bandecchi. Il quale, già in passato, aveva dichiarato che il PalaTerni sarebbe stato una struttura dedicata principalmente ai grandi eventi».
«Questi sono i risultati sotto gli occhi di tutti» – tuona Filipponi. E ci aggiunge di più: «Allo stato attuale non sono state installate nemmeno le sedute. Il centrodestra è riuscito inoltre a non realizzare nemmeno il mattatoio, nonostante fosse previsto nel progetto definitivo e finanziato. Il centrosinistra nel 2016 approvò il progetto e ottenne i finanziamenti necessari, compresi quelli provenienti dalla Fondazione Cassa di Risparmio. Questo disastro ora vede solo una scarica barile di responsabilità. Sono certo che il nostro gruppo consiliare del Partito Democratico, dopo aver più volte denunciato tutte le incongruenze, saprà avanzare nei confronti della massima assise cittadina le proposte per salvare il salvabile. Quelli che oggi attaccano la nuova Giunta regionale, dopo aver combinato questo ennesimo disastro ora certificato, dovrebbero avere almeno il buon senso di tacere».


