TERNI – Nella lotta campale che Stefano Bandecchi ha dichiarato alle buche, ogni mezzo vale. Il supersindaco ha arruolato persino uno spazzaneve proveniente da Caserta. Un camion con 14 anni di vita e 512mila chilometri sulle spalle. Un’arma letale pagata 139mila euro.
L’importante, l’ha detto e ridetto il sindaco Bandecchi, è raggiungere l’obiettivo: «Rattoppare 72mila buche». Le cose sono andate cosi: il primo luglio 2024 il consiglio comunale vara l’acquisto di un autocarro con macchina miscelatrice da 171mila euro, «fondamentale per rattoppare le strade di Terni». La proposta della maggioranza non convince le opposizioni, che chiedono maggiori informazioni sul macchinario che Palazzo Spada vuole acquistare, ma l’atto passa comunque, con 20 voti favorevoli, 11 astenuti e due assenti.
Dieci giorni dopo, l’11 luglio, passa anche l’impegno di spesa per la formazione del personale: 100mila euro per insegnare agli operai come usare l’innovativo macchinario. E il 7 novembre, finalmente, il Comune ne entra in possesso. Un’operazione straordinaria: individuato l’autocarro d’impostanzione valore di 24.400 euro, che per quattro anni ha fatto da spazzaneve nel Casertano, si attende che passi in proprietà ad una ditta che lo allestisce «con macchina miscelatrice a controllo automatico di inerte e emulsione bituminoso per la riparazione di buche e dissesti stradali», e si acquista senza bando (perché sotto soglia) a 139mila euro.
Il 10 novembre la presentazione ufficiale: il sindaco Bandecchi pubblica la foto dell’ex spazzaneve di Caserta sul suo profilo Facebook.
