Al Secci il valore della sicurezza sul lavoro con “Memorie d’Acciaio”

Uno spettacolo partecipato per un’opera di e con Stefano de Majo

TERNI – Una prima teatrale intensaha animato il Teatro Secci di Terni con “Memorie d’Acciaio – La Cultura della Sicurezza”. Stefano de Majo ha saputo fondere parole, immagini, musica e movimento per riflettere sul valore della sicurezza sul lavoro, in occasione della giornata internazionale della sicurezza sul lavoro.

Sul palco, le suggestive visual art di Paul Harden, le coreografie di Marika Trombettoni, il violino evocativo di Gustavo Gasperini e l’acquaforte in video di Massimo Zavoli hanno contribuito a creare un racconto emozionante e coinvolgente, reso possibile anche grazie alle immagini video del fotografo Deepak, che ha documentato con grande sensibilità l’intera performance. Un evento prodotto dall’Associazione Culturale per Terni Città Universitaria, il CCEP dell’Unla con il contributo di Umbra CIEI, Terni Risorse, CGIL, CISL, UIL, accompagnato dal supporto tecnico di Speed Sound. Un progetto che unisce memoria, arte e impegno civile: la sicurezza sul lavoro raccontata non come freddo protocollo, ma come valore umano e culturale.
Una data fortemente simbolica, collocata tra il 25 aprile, Festa della Liberazione, e il 1° maggio, Festa dei Lavoratori: due ricorrenze che parlano di libertà, dignità e diritti. Un contesto ideale per riaffermare il diritto alla sicurezza come fondamento di una società civile e giusta.

«Persone e merito, ricerca e digitalizzazione, dialogo con l’esterno e internazionalizzazione: nessuno slogan, mi impegno con azioni concrete e inclusive»

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