Block notes / Marinelli all’Afas, pronti a sollevare conflitto di interessi. Romizi lascia 18 milioni in dote a Ferdinandi

Una potenziale grossa grana per la giunta comunale. Bilancio, quando si dice meglio nascere fortunati che ricchi

M.Brun.

PERUGIA – Block notes sul Comune di Perugia.
1.Nomina fatta, ipotesi di conflitto di interesse pronta a essere sollevata. E potrebbe diventare un caso. Il nuovo presidente dell’Afas, le farmacie comunali, ha sicuramente un passato nel ramo. Ma per il neo presidente Damiani Marinelli, voluto dalla giunta
Ferdinandi, non sta filando liscio. La sindaca e la Giunta dovranno – da quel che si dice – prendere in esame un aspetto del curriculum che potrebbe creare difficoltà e non poche.
Marinelli pare sia – qui sta il potenziale conflitto di interessi, ovviamente da accertare – tuttora consulente di farmacie private e agisca come tale. Giocare per l’Inter e per il Milan contemporaneamente potrebbe essere un problema, sostengono attenti osservatori.
Se poi si aggiunge che a sinistra, quella radicale in particolare, ha fatto del conflitto di interessi un mantra, figurarsi che può succedere se venisse fuori un qualunque problema.
La nomina potrebbe trasformarsi in una grana per la giovane giunta perugina.
2.Lo sapevate che la giunta di centrodestra di Andrea Romizi ha lasciato in dote a Vittoria Ferdinandi quasi 20 milioni da spendere come le pare? Sarà per questo che la Proietti, che ha avuto invece pochi spiccioli di debito sanitario dalla Tesei, si è offesa e vuol
farsi un tesoretto con una maxi manovra che è uno tsunami di tasse?
Chi lo sa: però si sa che che alla giunta comunale perugina è arrivato il rendiconto di gestione 2024. Si sa che c’è una parte disponibile di oltre 18 milioni in più. I perugini, in procinto di essere spennati da tasse regionali, almeno per un anno godranno di una moratoria dalla Ferdinandi. Forse.

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